Responsabilità medica per errata od omessa diagnosi

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Responsabilità medica per errata od omessa diagnosi

Di Serena Di Sisto

Ogni anno sono migliaia le vittime di errore medico per errata od omessa diagnosi da parte di medici e sanitari, a seguito di una visita di controllo, o di una richiesta di accertamenti clinici, sia in strutture pubbliche che private.

In caso di danni riconducibili ad errata od omessa diagnosi, il paziente ha diritto a chiedere il risarcimento per il danno subito.

La legge, infatti, tutela il paziente che ha avuto ripercussioni sulla propria salute, valutabili in termini di danno accertabile in sede medico legale,  per errata od omessa diagnosi, tali da compromettere la propria salute o,  nei  casi  più  gravi  di decesso per errore medico,  ha stravolto la vita dei suoi familiari.

L’errore diagnostico è riconosciuto  nei casi in cui il personale medico, in presenza di evidenti sintomi, o effetti legati alla malattia, non sia stato capace di prevedere e di prevenire gli effetti collaterali a seguito di esame clinico, accertamento  diagnostico, o  cura erogata.

Chi sono le figure che possono incorrere in errore medico?

  • medico di base
  • infermiere
  • primario del reparto ospedaliero
  • dirigente medico
  • chirurgo medico
  • medico generico
  • personale paramedico
  • guardia medica

Tipologie di danno risarcibile

I medici legali e gli avvocati di Adism hanno riscontrato alcune tipologie di errore medico maggiormente frequenti che vengono di seguito riportate. Chiunque incorra in una di queste situazioni è invitato a segnalarne immediatamente il comportamento all’Associazione Adism che interverrà in tutte le sedi a garanzia dei diritti lesi del danneggiato, tutelandone gli interessi.

Tumore non diagnosticato

Quando un medico, in ambito oncologico, non è in grado di riconoscere la presenza di un carcinoma e questo a causa della grave omissione, per imprudenza, imperizia e negligenza ha determinato la progressione della malattia e la possibilità di salvare la vita del paziente, o di allungare la sua vita.

In questi casi è necessario avere un quadro completo dei mesi in cui si sono effettuate le visite e dei successivi sviluppi ed eventuali complicazioni che potevano essere evitate. Bisogna richiedere le cartelle cliniche e raccogliere la documentazione medica.

ADISM farà esaminare gratuitamente la documentazione ai propri specialisti in  medicina legale e delle assicurazioni che con il  supporto  di  medici  specialistici  nelle varie branche della medicina forniranno un loro  parere volto  a chiarire al  paziente, o  ai  suoi familiari. se sussiste responsabilità  medica ed in  che misura.

Errata diagnosi all’interno di un Pronto Soccorso

Quando un paziente si presenta al pronto soccorso con malori e il personale non è in grado di riuscire a capirne la causa e tale negligenza comporta effetti negativi sulla salute, o sulla vita del paziente.

Se la persona in grave stato non viene curata a dovere e dopo un certo periodo di tempo ne sopraggiunge un peggioramento delle condizioni  di  salute che si sarebbe potuto  evitare ove prontamente curato, o la morte, il danneggiato, o i suoi familiari devono immediatamente avvisare l’Associazione Difesa Infortunati e Malasanità che fornirà assistenza legale e medico legale gratuita al fine di individuare cause, colpa e responsabilità.

Mancata diagnosi ictus

Quando il paziente, dopo essersi recato in qualunque struttura sanitaria, non ha ricevuto cure ed accertamenti diagnostici adeguati,  volti  ad accertare il suo stato di salute e la possibile presenza di ictus, perché  non sono state eseguite tac, accertamenti clinici, soccorsi, cure e analisi necessarie.

L’ictus, è una malattia causata dall’improvvisa rottura o chiusura di un vaso cerebrale, dovuto dalla mancanza dell’ossigeno ed ai nutrimenti portati dal sangue, o alla compressione dovuta al sangue uscito dal vaso. I sintomi più diffusi sono quelli di un forte dolore cerebrale.

La mancata diagnosi e la tempestività di cure, secondo gli ultimi dati nazionali, fa parte di quelle patologie che non vengono riconosciute in tempo, soprattutto all’interno del Pronto Soccorso.

Danno da parto e responsabilità medica del ginecologo

Errata diagnosi lesione del diritto di interruzione di gravidanza.

Quando non è stata verificata in tempo attenta analisi del feto e sia emersa, in un periodo ormai tardivo per l’interruzione della gravidanza, la presenza di patologie gravi o gravissime recanti rischio per la vita del nascituro stesso, o della gestante.

Il personale medico che segue la fase della gravidanza, è tenuto ad effettuare analisi e accertamenti periodici. Il monitoraggio del feto e la storia clinica della donna in gravidanza deve essere sempre attento e costante.

In caso  di errore del  medico Adism è  a disposizione per fare valutare senza costi  ai  propri  medici legali  ed avvocati  tutta la documentazione medica al  fine di  verificare cause e responsabilità,  tutelando i  diritti  di  chi  abbia riportato un  danno per errore medico.

Come contattare ADISM Associazione Difesa Infortuni Gravi e Malasanità?

Il nostro  lavoro da più  di  20  anni è  essere al  vostro  fianco  e tutelare i  vostri  diritti. Il nostro numero nazionale 347.8743614 è attivo 24 ore su  24 per raccogliere la denuncia di un caso  di  responsabilità  medica o  decesso ospedaliero e risponde anche su  Whatsapp.

Se preferite potete scrivere descrivendo il caso  alla nostra mail istituzionale  info@adism.it o contattare le sedi presenti  su  tutto il  territorio nazionale nell’area contatti. A seconda dell’urgenza della chiamata e della richiesta di assistenza verrete ricontattati subito, o al massimo entro 24 ore.

Adism vi assegnerà il migliore avvocato e medico legale esperto in responsabilità medica e casi di malasanità a Roma ed in tutta Italia. Il nostro parere è gratuito

Rivolgersi ad Adism è garanzia di successo. Nessun anticipo spese e paghi solo, secondo  accordi  chiari  prestabiliti, a risarcimento ottenuto.

Descrivici il tuo caso, ADISM è a tua completa disposizione!