Last Updated on 19 Agosto 2024 by Gianluca Sposato
In questo articolo spieghiamo quale è il compito della medicina legale, l’importanza della scelta di avvocato e medico legale per risarcimento danni fisici regolati dal Codice delle Assicurazioni Private: infortunistica stradale e responsabilità medica.
L’Adism Associazione Difesa Infortunati Stradali e Malasanità si avvale della collaborazione di medici legali, professori universitari e primari ospedalieri, con vasta esperienza e professionalità in ogni settore della medicina e del diritto, al fine di accertare nella sua pienezza l’entità delle lesioni subite dal danneggiato attraverso l’accertamento medico legale del danno.
L’accertamento del danno biologico, non solo nel caso di lesioni di non lieve entità, è relativo anche all’incidenza dei postumi invalidanti permanenti sulla capacità lavorativa del danneggiato con ripercussioni nella sua vita lavorativa.
Mentre esula dai compiti medico legali determinare i cambiamenti dello stile di vita del danneggiato, cd danno esistenziale, perchè per esempio rimasto in sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale e, dunque le ripercussioni nella sua sfera esistenziale.
Qual’ è il compito della medicina legale: l’accertamento del danno biologico
L’attività medico legale deve essere coordinata e non può prescindere, nell’interesse del danneggiato, dall’ausilio di avvocati esperienza nei settori assicurativo, della responsabilità civile da circolazione stradale e del risarcimento del danno, mirata a fare ottenere l’integrale ristoro dei danni subiti con massima personalizzazione del danno.
Il danno biologico consiste nella lesione dell’interesse, costituzionalmente garantito, all’integrità fisica della persona e si misura in punti in termini di invalidità permanente che incidono sulla salute del danneggiato.
Il danno da perdita parentale è risarcibile ai parenti di un soggetto venuto a mancare a causa del fatto illecito altrui, come danno morale nei prossimi congiunti e danno riflesso per la perdita del rapporto affettivo, ovvero sofferenza per l’uccisione del proprio caro.
La tutela dei diritti di chi ha subito un danno deve essere garantita dalla reperibilità delle informazioni che consentono al danneggiato di ottenere un risarcimento.
