Chi risponde degli incidenti per strade dissestate o buche stradali?
Rivolgersi ad Adism è la scelta migliore per tutelare i propri diritti. Sono sempre più frequenti gli incidenti stradali per cattiva od omessa manutenzione stradale, a volte purtroppo con conseguenze gravi e addirittura fatali per gli utenti della strada.
Buche non segnalate, manto stradale sconnesso, mancanza di illuminazione, carenza di segnaletica stradale, causano feriti e morti ogni anno.
In questi casi ai fini della dimostrazione di colpa dell’ente gestore della strada, per ottenere il risarcimento di tutti i danni, assumono importanza i rilievi stradali eseguiti dalle Autorità ed è fondamentale ricevere assistenza legale di eccellenza rivolgendosi ad Adism che, grazie ad una convenzione, mette a disposizione dei danneggiati in tutta Italia un team di professionisti di eccellenza che opera esclusivamente nel settore degli incidenti stradali.
Cause principali degli incidenti stradali per caso fortuito
ll manto stradale deformato, o la strada dissestata sono molto pericolosi durante la guida, soprattutto in moto e causa sempre più frequente di incidenti. La responsabilità per le lesioni subite a causa della deformazione del manto stradale ricade sull’ente locale proprietario della strada, o responsabile della sua manutenzione, perché tenuto a provvedere alla corretta manutenzione imposta al custode.
Anche la pioggia, l’asfalto stradale bagnato, sdrucciolevole, o scivoloso sono frequentemente causa di incidenti stradali. In caso di danni provocati dall’asfalto bagnato o scivoloso, l’Ente proprietario o gestore della strada è tenuto al risarcimento a titolo di responsabilità per danni cagionati dalle cose in custodia di cui all’art. 2051 cod. civ. a meno che non dimostri il caso fortuito, circostanza che esclude il risarcimento.
La normativa che si applica
L’art. 2043 del codice civile obbliga al risarcimento del danno chi procura un danno ingiusto ad altri e l’art. 2051 prevede la responsabilità oggettiva del custode di una cosa, o del proprietario per i danni procurati dalla cosa stessa, a prescindere dal fatto che costoro li abbiano voluti o meno, essendovi l’obbligo per le amministrazioni di tenere in buon stato di
manutenzione il suolo pubblico, affinché non costituisca pericolo per gli utenti.
La responsabilità sarebbe esclusa solamente se il danno è stato procurato da un evento improvviso e imprevedibile, parlandosi in tal senso di caso fortuito ed è proprio a questo evento fortuito che fa spesso riferimento la giurisprudenza per negare la responsabilità dei Comuni, delle Province o delle Regioni quando un pedone, un’automobile, od una moto subiscono un sinistro a causa di una buca stradale, o della deformazione del manto stradale.
Da tenere presente che l’onere della prova in capo al pedone, verte unicamente su:
1) l’esistenza della buca sul manto stradale;
2) la caduta che può essere dimostrata per mezzo di certificati medici ed eventuali testimoni;
3) il nesso causale tra evento e danno, ovvero i danni riportati, che siano derivati solo ed esclusivamente dalla caduta stessa e non da altre cause;
mentre la dimostrazione dello stato di pericolosità spetta, unicamente, al Comune o all’ente gestore della strada.
E’, inoltre, indispensabile per l’attribuzione del risarcimento la diligente condotta del danneggiato, di conseguenza, se costui cade in una buca a causa del suo comportamento imprudente o negligente, non potrà ottenere alcun ristoro, poiché al momento del sinistro e con riferimento alle condizioni del manto stradale, non deve sussistere la concreta possibilità di percepire, o anche di prevedere con l’ordinaria diligenza la situazione di
pericolo.
Per denunciare un incidente e richiedere una consulenza gratuita scrivici usando il form presente nell’area contatti o chiama subito il numero 347.8743614.
I migliori avvocati, medici legali e ricostruttori di incidenti saranno al tuo fianco e ti seguiranno per affermare i tuoi diritti e ottenere il risarcimento dovuto.