Last Updated on 20 Luglio 2024 by Gianluca Sposato
La quantificazione del danno a seguito di un trauma cranico
La testa è la parte del corpo più esposta negli incidenti che coinvolgono i motociclisti e negli incidenti a pedoni, mentre le lesioni al cranio sono la causa principale di decesso in tutte le tipologie di incidenti stradali.
Per questo è fondamentale che in caso di trauma cranico di tipo commotivo il paziente venga trattato entro un’ora dall’incidente.
La frattura cranica, o lesioni di tipo grave derivanti da tale tipologia di incidente, possono causare danni anche all’apparato circolatorio.
Più nello specifico a vene e arterie che, qualora danneggiate, possono sanguinare e causare danni al tessuto cerebrale e ai nervi stessi.
Negli incidenti stradali le lesioni al cranio sono la prima causa di decesso
Tutte le fratture, o lesioni del cranio ( lineare, composta, con cedimento o basale ), rispondono ad una specifica tabella del danno biologico.
L’accertamento medico legale del danno ne definisce la gravità e la percentuale di invalidità permanente spettante in caso di lesioni.
Per quantificare l’entità di un danno, nella sua interezza e complessità, ai fini della corretta personalizzazione del danno, particolare incidenza hanno età, attività lavorativa, reddito, stile e abitudini di vita del danneggiato.
La personalizzazione tiene conto del danno morale quando va risarcito e del danno esistenziale, comportando un aumento in misura percentuale sull’ importo dovuto a titolo risarcimento del danno non patrimoniale.
Poichè la medicina legale non è una scienza esatta, la quantificazione del danno, anche per la stessa tipologia di danni, può variare e, di fatto, varia sempre in base a diversi parametri.
Soprattutto, in base alla qualità dei servizi e della assistenza legale e medico legale fornita al danneggiato, la cui valenza, per danni di particolare entità e gravità, fa sempre la differenza.
Di seguito riportiamo la tipologia di danno e la percentuale di invalidità riconosciuta per le sole lesioni riguardanti il Cranio.
Tabella per il calcolo danno lesione al cranio
FRATTURA OSSO FRONTALE 7,00%
FRATTURA OSSO FRONTALE O OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 7,00%
FRATTURA SFENOIDE 5,00%
FRATTURA OSSO ZIGOMATICO 3,00%
FRATTURA OSSO ZIGOMATICO O MASCELLARE O PALA TINO O LINEE DI FRA TTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 3,00%
FRATTURA LEFORT l° (dístacco dell’arcata dentaria superiore dal mascellare) 4,00%
FRATTURA LEFORT II° O III° (non cumulabili tra loro né con LEFORT I°) 7,00%
FRATTURA ETMOIDE 3,00%
FRATTURA OSSO LACRIMALE O JOIDEO O VOMERE (non cumulabíle) 2,00%
FRATTURA OSSA NASALI 2,50%
FRATTURA MANDIBOLARE (PER LATO) 4,00%
LACERAZIONE DEL TIMPANO DA BAROTRAUMA 5,00%
TRAUMA CRANICO COMMOTIVO CON FOCOLAI CONTUSIVI A LIVELLO CEREBRALE 8,00%
Quantificazione del danno di un trauma cranico, da chi essere seguiti?
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