Norme di riferimento per una buona pratica Ospedaliera.
A cura del Prof. Massimo Palleschi
L’ADISM ha l’obiettivo di rappresentare un possibile punto di riferimento sia per le istituzioni ospedaliere, sia per i medici ospedalieri, sia per i pazienti degenti in Ospedale.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un fenomeno abnorme ed esplosivo, quello del vertiginoso incremento dei procedimenti giudiziari contro medici da parte di pazienti
degenti in ospedale.
E’ stato calcolato che un medico, con venti anni di lavoro in ospedale, ha l’80% di probabilità di andare incontro ad almeno un procedimento di responsabilità professionale.
Questa moltitudine di azioni giudiziarie contro i medici squalifica il sistema sanitario, provoca sconcerto ed un clima di sfiducia del cittadino nei riguardi dell’ospedale.
E’ pertanto necessario individuare e correggere le cause di questo abnorme fenomeno, le cui responsabilità non possono essere riferite ad una sola categoria professionale.
L’identificazione di tutti i fattori che concorrono a questa patologica situazione è una condizione essenziale per ridurre i gravi inconvenienti che si verificano nella gestione e
nella prassi ospedaliera.
D’altra parte è stato unanimemente riconosciuto, anche dall’OMS, che “la qualità di un sistema sanitario ha lo scopo di garantire che ciascun paziente riceva l’insieme degli inteventi diagnostico-terapeutici più indicati ed al costo minore possibile di complicazioni
iatrogene e con la massima soddisfazione”.
Vengono di seguito menzionate alcune possibili cause della insoddisfacente qualità nella
erogazione delle cure ospedaliere:
1) Gravi anomalie nell’arruolamento e nella selezione del personale medico, che non
sempre ha competenze adeguate alla funzione ricoperta.
2) Gravi carenze qualitative e quantitative del personale infermieristico.
3) Disfunzioni organizzativo-amministrative
4) Sottovalutazione del problema degli anziani.
5) Fallimento dei sistemi premianti, così come sono stati impostati e soprattutto
realizzati.
6) Carenze edilizie-strutturali.
7) Carenze di attrezzature.
Per quanto concerne le competenze dei medici ospedalieri, che potrebbero per prime
essere messe in discussione considerando l’altissimo numero di denunce subite, si fa
presente da parte di questa Associazione che, mentre sono state prese dalle istituzioni
sanitarie interessanti iniziative riguardanti l’aggiornamento dei Medici e del personale
paramedico, nulla o quasi è stato fatto nei riguardi di un valido arruolamento ed una giusta
selezione del personale medico.
ADISM – Associazione Difesa Infortunati Stradali e Malasanità
Ufficio: Via G.Nicotera 24, 00195 Roma – Tel/Fax 06.3217717
Sede Legale: Tel. 06.3217639
email: info@adism.it – web: www.adism.it
Sarebbe assurdo, ricorrendo ad un esempio paradossale, permetter di far dirigere un
reparto ospedaliero ad un primario incompetente, al quale però venissero assicurate
possibilità di aggiornamento.
Le attuali norma hanno permesso una selezione dei Primari su base prevalentemente
politico–amministrativa piuttosto che tecnico-professionale.
E’ intenzione dell’ADISM di attuare una intensa campagna di sensibilizzazione –
informazione perché venga instaurata una selezione concorsuale ad opera del Direttore
Generale.