Risarcimento danni fisici: quanti soldi giornalieri?
Nei sinistri in cui sono presenti danni fisici, dopo aver fatto denuncia, sarà necessario aspettare la guarigione, con la conseguente chiusura della malattia per trattare il sinistro ed ottenere il risarcimento dei danni dall’assicurazione.
Inviando il certificato di guarigione alla compagnia assicurativa, verrà prenotata una visita dal medico legale nominato dalla stessa assicurazione, in cui sarà necessario portare i tutti i certificati in possesso, gli esami diagnostici eseguiti e le spese sostenute.
Il medico legale avrà il compito di stilare una breve relazione in cui quantificherà il danno alla salute avuto dal paziente a seguito dell’incidente (detto anche danno permanente o biologico), quantificandolo, in base alla gravità, in punti percentuali (da 0 a 100%).
In questo ambito verrà stabilito anche il numero di giorni in cui il danneggiato, a causa delle lesioni subite, non ha potuto svolgere la sua attività (c.d. invalidità temporanea).
L’invalidità temporanea può essere assoluta (100%) oppure parziale (75%, 50%, 25% e così via) in base alla sua gravità.
Sarà sempre compito del medico legale esaminare se le spese prodotte dal danneggiato per le cure siano state necessarie.
Al fine di non incorrere in errori procedurali diventa, quindi, fondamentale farsi seguire da un avvocato specializzato che possa individuare grazie alla sua professionalità ed esperienza anche il miglior medico legale a cui affidare l’incarico di parte per la quantificazione delle lesioni del danneggiato o della danneggiata e accompagno a visita medico legale.
I danni fisici vengono determinati tramite le Tabelle di calcolo del danno biologico, per le micro-lesioni esiste una tabella ministeriale, mentre per le macro lesioni generalmente si fa riferimento alle tabelle di liquidazione del danno del tribunale di Milano, nelle quali si trovano le somme cui ha diritto il danneggiato in base all’età e ai punti percentuali di invalidità permanente e temporanea riconosciuti dal medico legale.
Il rimborso per il danneggiato, in queste tabelle diminuisce in base all’età.
La presenza di queste tabelle, insieme alla conoscenza del valore del punto percentuale di invalidità, fornisce la possibilità di prevedere il valore della somma indennizzata come risarcimento danni e garantisce un trattamento più equo che evita azioni giudiziarie a volte soltanto inutili e costose.
La somma risarcita potrà subire delle variazioni in aumento che considerino la tipologia di vita del danneggiato.
Nello specifico se a rompersi un braccio è un noto sportivo, piuttosto che un impiegato, il risarcimento non potrà essere lo stesso.
Per poter ottenere l’aumento del valore del punto percentuale e il relativo adattamento della cifra risarcita (personalizzazione del danno), il danneggiato dovrà produrre la relativa documentazione che ne attesta il relativo bisogno.
Qualora ci fosse un danno psichico accertato, che provochi turbamenti, ansie, problematiche emotive sarà considerato anche il danno morale che potrà ulteriormente aumentare il risarcimento.
Il risarcimento per invalidità temporanea nella macro lesioni è di 99 € al giorno, ma se ci fossero esigenze specifiche può raggiungere i 149€ giornalieri e non tiene conto dell’età del danneggiato.
Se, per esempio, il medico legale riconosce al danneggiato: 40 giorni di invalidità temporanea assoluta e 100 giorni di invalidità temporanea parziale al 50%, costui otterrà, a prescindere dall’età, un risarcimento pari a 8910 euro (99 euro x 40 = 3960 euro + 100 x 99 euro x 50% = 4950 euro).
Accostate alle tabelle del tribunale di Milano vi sono le tabelle nazionali che vengono aggiornate annualmente con i decreti ministeriali, che servono per regolare i risarcimenti con lesioni di lieve entità che vanno da 1 a 9 punti percentuali di invalidità. In alternativa il danneggiato, ove lo ritenga per lui più vantaggioso, potrà richiedere l’applicazione delle tabelle in uso presso il tribunale di Roma
Nelle lesioni micro permanenti la somma risarcita in caso di invalidità temporanea è di 50,79 euro giornalieri.