Differenze retributive del medico

0
1373

Adism promuove azioni legali per i medici per differenze retributive e TFR

Per aderire e ricevere il supporto dei migliori giuslavoristi in convenzione con Adism,  che ha ricevuto  l’apprezzamento  della Presidenza del Consiglio  dei Ministri, potete chiamare il numero  gratuito Legale24h  347.8743614 

Accertamento della natura subordinata del medico e diritto alle differenze retributive.

I medici che hanno prestato servizio presso strutture sanitarie pubbliche, o private, in virtù di contratti di collaborazione (CO.CO.CO. o CO.CO.PRO), prorogati e/o rinnovati più volte hanno diritto alle differenze retributive maturate durante il periodo di attività e non percepite oltre al TFR.

Condizione preliminare essenziale è l’accertamento della natura subordinata del rapporto e del diritto al relativo inquadramento con qualifica di dirigente medico come stabilito dal Tribunale di Roma in una pluralità di sentenze della Sezione Lavoro.

Turni sfiancanti per i medici e retribuzioni inferiori a quanto stabilito dalla legge.

Il Sistema Sanitario Nazionale è tra i migliori al mondo ed i medici  che sono  sottoposti  a turni  sfiancanti  di lavoro oggi  grazie ad ADISM, senza dovere anticipare alcun costo, possono avere un team  di avvocati  giuslavoristi esperti  nel  settore sanitario  e della responsabilità  civile per ottenere il  riconoscimento delle differenze retributive non  percepite durante il  loro  servizio presso la struttura sanitaria.

Come si calcolano le differenze retributive per lavoro subordinato  ai medici?

Il computo delle differenze retributive viene effettuato rapportando il trattamento economico dovuto in forza del C.C.N.L. di riferimento (Dirigenza medica e veterinaria del SSN) con quello percepito in forza di contratti  di collaborazione variamente prorogati (sensibilmente inferiore anche per l’assenza di alcune indennità e voci stipendiali dovute per legge).

Chiama il numero 347.8743614 valutiamo gratuitamente il tuo caso

la nostra Associazione sta promuovendo azioni individuali volte ad ottenere differenze retributive e tfr in favore di medici che  hanno prestato servizio presso strutture sanitarie pubbliche o private, in virtù di contratti di collaborazione (CO.CO.CO. o CO.CO.PRO) prorogati e/o rinnovati più volte, previo accertamento della natura subordinata del rapporto.

L’orientamento della Sezione Lavoro del Tribunale di Roma è favorevole all’accoglimento di tali domande, come dimostrano le sentenze allegate:

Sentenza n. 9545-2021 

Sentenza n. 5640-2021

Sentenza n. 526-2021

Qualora fossi interessato il nostro team di  avvocati  giuslavoristi è a disposizione per valutare gratuitamente la sua posizione.

La prova della natura subordinata del lavoro in ambito sanitario

La prova della natura subordinata del lavoro costituisce il presupposto essenziale per l’accoglimento della domanda dinanzi al giudice del lavoro e richiede la dimostrazione dell’esistenza dei c.d. indici sintomatici della subordinazione, quali in via esemplificativa

  • l’assoggettamento al potere direttivo, organizzativo e di controllo del diretto superiore o datore di lavoro,
  • l’esistenza di vincoli di orario, con specifiche turnazione, anche per quanto attiene la concessione di permessi  e ferie,
  • l’esistenza di una retribuzione in misura fissa e predeterminata, con cadenza mensile, non rapportata ai risultati della prestazione lavorativa e, più in generale, l’inserimento stabile del medico all’interno della struttura organizzativa dell’Ente.

Requisito valutato dai giudici del lavoro è la prova fornita alla conformazione della propria prestazione all’organizzazione e, dunque, di lavorare senza possibilità di predeterminare autonomamente le modalità di svolgimento  dell’attività nella singola branca di specializzazione.

Retribuzione inferiore allo stipendio del personale dirigente medico

ADISM interviene in tutti i casi in cui il personale dirigente medico  ha percepito  uno  stipendio mensile inferiore a quello dovuto  secondo  quanto  stabilito  dal SSN in base alla legge ed alla contrattazione collettiva,  se vi trovate in questa condizione valutiamo gratuitamente se ricorrono le condizioni per tutelare i  vostri  diritti,  senza richiedere nessun  anticipo  di  spesa.

La qualifica di dirigente medico  è  disciplinata dall’art. 15 comma 1 D. Lgs. 502/92 e sulla base del trattamento economico riconosciuto dalla contrattazione collettiva in virtù di tale norma  devono  essere calcolate le differenze retributive tra i  compensi  corrisposti  ed il trattamento  economico previsto per i  dirigenti medici  del  servizio sanitario nazionale.

Risarcimento del danno al lavoratore subordinato ex art. 36 comma 5 D. Lgs. 165/2001

Allorquando sia accertata e dichiarata l’illegittimità del rapporto di  collaborazione tra Azienda Ospedaliera e più  in generale il Sistema sanitario nazionale ed il medico  professionista, è  dovuta anche l’indennità  risarcitoria di  cui  all’art.  32 comma 5 previsto dalla legge 183  del  2010, calcolata sulla base della retribuzione mensile globale lorda (per un massimo di 12 mensilità).

AFFIDATI AD ADISM PER OTTENERE INDENNIZZI ELEVATI PER DIFFERENZE RETRIBUTIVE E TFR DA LAVORO SUBORDINATO IN AMBITO SANITARIO. 

I nostri avvocati esamineranno gratuitamente il tuo caso. Chiama ora il numero gratuito Legale24h 347.8743614

Descrivici il tuo caso, ADISM è a tua completa disposizione!