Adism promuove azioni legali per i medici per differenze retributive e TFR
Per aderire e ricevere il supporto dei migliori giuslavoristi in convenzione con Adism, che ha ricevuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, potete chiamare il numero gratuito Legale24h 347.8743614
Accertamento della natura subordinata del medico e diritto alle differenze retributive.
I medici che hanno prestato servizio presso strutture sanitarie pubbliche, o private, in virtù di contratti di collaborazione (CO.CO.CO. o CO.CO.PRO), prorogati e/o rinnovati più volte hanno diritto alle differenze retributive maturate durante il periodo di attività e non percepite oltre al TFR.
Condizione preliminare essenziale è l’accertamento della natura subordinata del rapporto e del diritto al relativo inquadramento con qualifica di dirigente medico come stabilito dal Tribunale di Roma in una pluralità di sentenze della Sezione Lavoro.
Turni sfiancanti per i medici e retribuzioni inferiori a quanto stabilito dalla legge.
Il Sistema Sanitario Nazionale è tra i migliori al mondo ed i medici che sono sottoposti a turni sfiancanti di lavoro oggi grazie ad ADISM, senza dovere anticipare alcun costo, possono avere un team di avvocati giuslavoristi esperti nel settore sanitario e della responsabilità civile per ottenere il riconoscimento delle differenze retributive non percepite durante il loro servizio presso la struttura sanitaria.
Come si calcolano le differenze retributive per lavoro subordinato ai medici?
Il computo delle differenze retributive viene effettuato rapportando il trattamento economico dovuto in forza del C.C.N.L. di riferimento (Dirigenza medica e veterinaria del SSN) con quello percepito in forza di contratti di collaborazione variamente prorogati (sensibilmente inferiore anche per l’assenza di alcune indennità e voci stipendiali dovute per legge).
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la nostra Associazione sta promuovendo azioni individuali volte ad ottenere differenze retributive e tfr in favore di medici che hanno prestato servizio presso strutture sanitarie pubbliche o private, in virtù di contratti di collaborazione (CO.CO.CO. o CO.CO.PRO) prorogati e/o rinnovati più volte, previo accertamento della natura subordinata del rapporto.
L’orientamento della Sezione Lavoro del Tribunale di Roma è favorevole all’accoglimento di tali domande, come dimostrano le sentenze allegate:
Qualora fossi interessato il nostro team di avvocati giuslavoristi è a disposizione per valutare gratuitamente la sua posizione.
La prova della natura subordinata del lavoro in ambito sanitario
La prova della natura subordinata del lavoro costituisce il presupposto essenziale per l’accoglimento della domanda dinanzi al giudice del lavoro e richiede la dimostrazione dell’esistenza dei c.d. indici sintomatici della subordinazione, quali in via esemplificativa
- l’assoggettamento al potere direttivo, organizzativo e di controllo del diretto superiore o datore di lavoro,
- l’esistenza di vincoli di orario, con specifiche turnazione, anche per quanto attiene la concessione di permessi e ferie,
- l’esistenza di una retribuzione in misura fissa e predeterminata, con cadenza mensile, non rapportata ai risultati della prestazione lavorativa e, più in generale, l’inserimento stabile del medico all’interno della struttura organizzativa dell’Ente.
Requisito valutato dai giudici del lavoro è la prova fornita alla conformazione della propria prestazione all’organizzazione e, dunque, di lavorare senza possibilità di predeterminare autonomamente le modalità di svolgimento dell’attività nella singola branca di specializzazione.
Retribuzione inferiore allo stipendio del personale dirigente medico
ADISM interviene in tutti i casi in cui il personale dirigente medico ha percepito uno stipendio mensile inferiore a quello dovuto secondo quanto stabilito dal SSN in base alla legge ed alla contrattazione collettiva, se vi trovate in questa condizione valutiamo gratuitamente se ricorrono le condizioni per tutelare i vostri diritti, senza richiedere nessun anticipo di spesa.
La qualifica di dirigente medico è disciplinata dall’art. 15 comma 1 D. Lgs. 502/92 e sulla base del trattamento economico riconosciuto dalla contrattazione collettiva in virtù di tale norma devono essere calcolate le differenze retributive tra i compensi corrisposti ed il trattamento economico previsto per i dirigenti medici del servizio sanitario nazionale.
Risarcimento del danno al lavoratore subordinato ex art. 36 comma 5 D. Lgs. 165/2001
Allorquando sia accertata e dichiarata l’illegittimità del rapporto di collaborazione tra Azienda Ospedaliera e più in generale il Sistema sanitario nazionale ed il medico professionista, è dovuta anche l’indennità risarcitoria di cui all’art. 32 comma 5 previsto dalla legge 183 del 2010, calcolata sulla base della retribuzione mensile globale lorda (per un massimo di 12 mensilità).