Risarcimento morte incidente stradale

Un tuo parente, un amico, o un tuo familiare ha avuto un incidente stradale mortale? Stai cercando dei professionisti specializzati in risarcimento morte incidente stradale, che ti aiutino in caso di omicidio stradale per ottenere ragione con l’accertamento della colpa dell’investitore e per il corretto adempimento delle pratiche di assicurazione.

Ogni 3 ore in Italia una persona muore sulle strade. Gli incidenti stradali sono la prima causa di mortalità tra i giovani di età compresa tra 15 e 19 anni. Non esiste giustizia, o risarcimento, che possa colmare il vuoto ed attenuare il dolore per la morte di un proprio familiare in un incidente stradale. I parenti di chi è stato ucciso in un incidente d’auto: genitori, marito, moglie, figli, fratelli, sorelle, nonni e nipoti, hanno diritto al risarcimento del danno, che viene quantificato a seconda del grado di parentela, dell’intensità del vincolo affettivo (convivenza o meno con la vittima) dell’età del defunto e del familiare superstite.

Adism, Associazione Difesa Infortuni Stradali e Malasanità, che ha avuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sua attività a sostegno delle vittime della strada, da oltre 20 anni è leader nazionale nella gestione di incidenti stradali mortali offrendo gratuitamente, a fini solidaristici, piena assistenza e tutela legale in caso di incidente mortale ai parenti ed agli eredi delle vittime che abbiano subito l’uccisione di un loro congiunto al fine dell’accertamento della responsabilità dell’omicida stradale, in sede penale e del conseguimento del risarcimento di tutti i danni dovuti agli eredi della vittima, in sede civile.

Se stai cercando aiuto e supporto per un omicidio stradale Adism è presente su tutto il territorio nazionale con un organico di oltre 100 professionisti con diverse specializzazioni nel campo del danno da morte per omicidio stradale (ingegneri cinematici e periti stradali specializzati nella corretta ricosrtruzione degli incidenti stradali, i migliori avvocati che operano nel settore assicurativo per il risarcimento del danno da morte) per tutelare i diritti dei familiari delle vittime della strada sia nel corso delle indagini ed accertamenti, fondamentali ai fini della condanna di chi ha commesso un omicidio stradale, ma anche ai fini dell’accertamento delle responsabilità per rendere giustizia con lo svolgimento di tutte le pratiche necessarie per di risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale.

Non esitare a contattarci per avere immediato aiuto e supporto legale. Ti forniamo consulenza gratuita. Lavoriamo in tutta Italia e, se non puoi recarti presso la nostra sede operativa più vicina, in caso di morte di un tuo familiare in un incidente, un nostro esperto si recherà da te per la raccolta di tutti i dati necessari a gestire correttamente il caso di omicidio stradale, senza il riscio di dovere subire, come purtroppo spesso avviene, inquinamento di prove nelle indagini.

Dopo un primo contatto telefonico volto ad acquisire tutte le informazioni necessarie possiamo raggiungerti ovunque ti trovi ed effettuare immediatamente il sopralluogo nel punto dove è avvenuto l’incidente mortale, effettuare i rilievi fotografici di parte, collaborare con le Autorità per acquisire la documentazione ed eventuali testimonianze utili a fare chiarezza sulle modalità dell’incidente stradale mortale.

Forniamo un riscontro immediato, un nostro operatore risponde sempre ogni 24 ore in caso di incidente mortale per raccogliere tutti i documenti necessari più velocemente; è possibile anche avviare la pratica di assistenza per incidente stradale mortale a mezzo posta elettronica e gestire l’incidente in modalità telematica, come ormai avviene di prassi nel mondo assicurativo, informandoti via e-mail e telefonicamente di tutti gli step del caso affidatoci finalizzato a fare condannare chi ha ucciso il tuo familiare in un incidente e ottenere i danni da perdita del rapporto parentale per l’ incidente stradale mortale con gli importi tabellari massimi previsti.

Con oltre 5.000 casi seguiti con successo su tutto il territorio nazionale, grazie alla convenzione che Adism ha stipulato con i maggiori esperti nel campo degli incidenti stradali mortali, avvocati specializzati nel settore del risarcimento del danno da morte per perdita del rapporto parentale, professori universitari, medici legali, primari ospedalieri, ricostruttori di incidenti stradali, ti forniremo consulenza gratuita, anticipando tutti i costi necessari. Non dovrai sostenere alcun costo, garantiamo sempre l’applicazione delle tariffe legali più basse sul mercato, corrisponderai l’onorario ai nostri legali, secondo accordi vantaggiosi e trasparenti, solo a risarcimento ottenuto dall’assicurazione in misura minima.

 
 

Vuoi saperne di più sul risarcimento morte incidente stradale?

Nel caso in cui come conseguenza di un incidente stradale ci sia la morte di uno o più soggetti coinvolti nel sinistro, l’assicurazione dovrà risarcire ogni persona che dimostri di avere un rapporto affettivo consolidato e durevole ai familiari, anche non conviventi, purchè l’incidente non sia stato causato dal familiare che è morto nell’incidente.

Saranno risarciti, secondo la legge vigente nel nostro Paese, per il danno subito per incidente stradale mortale: coniuge, figli, genitori, fratelli e nonni, anche qualora non convivessero col soggetto deceduto.

In sede giudiziale rimane sempre opportuno fornire la documentazione relativa all’effettivo legame con il familiare deceduto.(cfr. Cass. III, 24/04/2019, n. 11200.)

Al convivente,  che dovrà provare sia la convivenza che il  vincolo  affettivo,  spetta un risarcimento in base alla effettiva dimostrazione della sofferenza per la perdita del proprio caro, dimostrabile dal cambiamento significativo delle condizioni esistenziali. Sul punto la Corte di Cassazione con l’Ordinanza del 13 aprile 2018 n. 9178 ha stabilito che la convivenza more uxorio si configura qualora due persone siano legate da un legame affettivo stabile e duraturo, in virtù del quale abbiano spontaneamente e volontariamente assunto reciproci impegni di assistenza morale e materiale.

Anche parenti meno prossimi come nonni e nipoti potranno richiedere il risarcimento, fermo restando che deve essere provato,  anche a mezzo  di presunzioni legali ( per esempio  convivenza) un legame affettivo intenso con il defunto.

 
 

I danni che possono essere risarciti in seguito alla morte per incidente stradale possono essere:

  • Patrimoniali: cioè tutte le spese che sono state sostenute dai familiari della vittima in seguito al sinistro, che possono essere definite danno emergente (es. spese funerarie, spese mediche ante morte ecc.). Bisognerà poi tener conto di quello che viene definito lucro cessante, cioè tutti quei contributi economici che la vittima avrebbe garantito alle necessità familiari. In questo caso i controlli saranno molto scrupolosi e dovranno riscontrare una partecipazione costante del defunto a favore del solo richiedente, o nel bilancio familiare negli anni avvenire.
  • Non Patrimoniali: Possono definirsi tali, quei danni scaturiti dalla sofferenza per la perdita, dal malessere esistenziale creatosi, dal  vuoto, dal  dolore  e dalla confusione emotiva sofferti dai congiunti a causa della perdita del soggetto deceduto. La quantificazione del bene “vita” è ancora molto discussa, invece i danni non patrimoniali risarcibili sono: 
  1. la liquidazione del danno biologico che sarebbe spettata al deceduto e che invece viene destinata agli eredi.
  2. la perdita parentale, cioè quei danni subiti dai prossimi congiunti a seguito dell’evento morte.
  3. il danno terminale che si manifesta, quando i traumi riportati dalla vittima non abbiano determinato immediatamente il decesso, ma sia sopraggiunto dopo uno spazio di tempo sensibile (di norma dopo  almeno  24 ore di lucida agonia).
  4. Il danno del nascituro, nel caso in cui il soggetto deceduto avesse una gravidanza in corso.
 

Vuoi essere seguito per la tua pratica di risarcimento morte per incidente stradale?

Lavoriamo in tutta Italia e non c’è bisogno di incontrarsi di persona.
Per pratiche in cui sono presenti feriti o decessi contattaci senza impegno, la consulenza è gratuita.

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In questa tipologia di casi  e condizioni potrà essere liquidato un indennizzo per la perdita economica e affettiva ai  familiari che ne facciano  richiesta secondo forme e modalità  previste dalla legge.

Qualora in un incidente mortale ci sia la responsabilità anche solo parziale di un soggetto terzo, i prossimi congiunti o gli aventi diritto saranno risarciti sia dei danni patrimoniali, che non patrimoniali.

L’iter nel caso di un sinistro mortale prevede che venga aperto sia un procedimento penale per l’accertamento del reato di omicidio stradale, con le sue aggravanti in caso di guida in stato di ebbrezza o omissione di  soccorso a carico dell’investitore, in cui i familiari dovranno nominare oltre ad un avvocato di fiducia i propri consulenti di parte ai  fini  delle indagini;  sia una fase civile per chiedere l’accertamento  della colpa di  chi  ha ucciso il proprio familiare ed il  risarcimento del  danno  da morte, ponendo  in mora l’assicurazione del mezzo investitore, o il Fondo Vittime Garanzia della Strada nel caso  in  cui il veicolo investitore si sia dato  alla fuga. 

Le due azioni, quella penale e quella civile, in caso di incidente stradale mortale sono separate e per quanto i documenti del procedimento penale possono essere utilizzati in sede civile, gli  esiti  possono  essere differenti.

L’azione civile darà il via alla negoziazione per percepire l’indennizzo per il danno da perdita del rapporto parentale, il  cui calcolo è rimandato alle Tabelle di Liquidazione del Danno da Morte del Tribunale di Milano elaborate dal Gruppo Danno alla Persona dell’Osservatorio Nazionale sulla Giustizia Civile, cui Adism ha partecipato con il Suo Presidente e altri componenti tecnici che collaborano  stabilmente con la nostra ’Associazione per tutelare i  diritti dei familiari delle vittime della strada, contrapposti  agli interessi delle assicurazioni.

Le tempistiche per fare richiesta del danno in un sinistro stradale che abbia cagionato la morte di un proprio familiare e non rischiare il termine prescrizionale sono dettate nell’art. 2947, II comma, c.c. il quale stabilisce che “Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in 2 anni”.

La stessa norma di legge (art. 2947cc) al comma III prevede che questo termine venga esteso nel caso in cui, a seguito del sinistro stradale, il soggetto responsabile abbia commesso un reato (omicidio stradale ex art. 589 bis cp o lesioni personali gravi e gravissime ex art. 590 bis cp legge n. 41 del 23.3.2016) allora, solo in questo caso, il termine prescrizionale applicabile è quello relativo al reato commesso.

Risarcimento morte stradale: Perchè sceglierci?

 

Siamo un’associazione di professionisti specializzata nel risarcimento danni da incidente stradale in cui siano presenti feriti o decessi. Vi garantiremo la massima tutela per raggiungere un risarcimento equo per il danno che avete subito. Il nostro servizio comprende:

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TEAM DI ESPERTI

I migliori avvocati e medici legali, primari ospedalieri e professori universitari sono al tuo fianco per aiutarti a ottenere la massima liquidazione che ti è dovuta.

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NESSUN ANTICIPO

Non ti chiederemo nessun anticipo e pagherai solo a risarcimento ottenuto.

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Tuteliamo i tuoi diritti per farti ottenere in tempi rapidi il più elevato risarcimento.

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GARANZIA DI SUCCESSO

ADISM ha ricevuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attività a sostegno degli infortunati stradali.

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Risarcimento danni incidente stradale

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Lavoriamo in tutta Italia e non c’è bisogno di incontrarsi di persona.

La consulenza è completamente gratuita, Adism si occuperà di anticipare eventuali spese e non chiederà nessun compenso in caso di mancato risarcimento.

Contattaci e analizzeremo il tuo caso insieme. Non appena avremo analizzato la documentazione potremo così decidere insieme se e come procedere con la tua richiesta di indennizzo.

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