Incidente stradale con il semaforo rosso
Incidente stradale con il semaforo rosso Nel caso di un incidente stradale avvenuto tra due veicoli in un incrocio regolato da un semaforo, chi ha attraversato l’incrocio con semaforo rosso ha sempre torto. Ma come si dimostra di avere ragione, se non ci sono telecamere o testimoni e chi è passato con il rosso nega la propria responsabilità? E nel caso in cui si è attraversato l’incrocio con il semaforo arancione che è diventato rosso? Di chi è la responsabilità dell’incidente? Incidente stradale con semaforo rosso e concorso di colpa L’onere di dimostrare di chi è la colpa dell’incidente stradale anche con il semaforo verde incombe sul danneggiato, che deve superare il disposto di cui all’articolo 2054 del codice civile per incidenti stradali e concorso di colpa. Il danneggiato, con l’indennizzo diretto, può richiedere il risarcimento alla sua assicurazione, quando non sono rimasti coinvolti altri veicoli ed i danni fisici incidente stradale riguardano lesioni fino a 9 punti di invalidità permanente. Nel caso di lesioni gravi, invece, la domanda di risarcimento danni deve essere inoltrata alla compagnia di assicurazione del mezzo che ha causato l’incidente ai sensi dell’articolo 148 CdA. Nel caso, poi, di veicolo non assicurato o pirata della strada, la richiesta danni dell’incidente stradale va inviata al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Attraversamento del pedone con il semaforo arancione Quando si verifica un incidente stradale con il semaforo arancione, se il pedone attraversa con il semaforo che diventa rosso durante l’attraversamento e viene investito da un’auto, o da una moto, di chi è la colpa? La ricostruzione dell’incidente stradale non è semplice, come per i familiari di chi è ricoverato in terapia intensiva a seguito di un investimento stradale sapere cosa fare quando si verifica un incidente con un pedone. L’incidente stradale per attraversamento del pedone con semaforo arancione non esclude automaticamente la responsabilità del conducente del veicolo. Questo se tale comportamento imprudente era ragionevolmente prevedibile, in base alle circostanze di tempo e di luogo. Solo nel caso in cui il comportamento del pedone che ha attraversato con l’arancione è stato imprevedibile, rendendo impossibile per l’automobilista il suo avvistamento, la colpa è del pedone e può esserci il concorso di colpa del pedone. Questa circostanza può accadere per un attraversamento improvviso del pedone e di corsa effettuato fuori dalle strisce pedonali, o di notte in una strada extraurbana, o in mezzo a una curva. Incidente con semaforo giallo di chi è la colpa? Se l’incidente stradale si è verificato fra chi è passato col semaforo giallo e chi è transitato col semaforo rosso, vi è concorso di colpa del pedone. Questo significa che entrambi i conducenti dei mezzi coinvolti saranno ritenuti responsabili al 50% dell’incidente, o in misura proporzionale alle rispettive responsabilità accertate anche per mezzo di una perizia cinematica. Di conseguenza, con il riconoscimento del concorso di colpa nell’incidente stradale con il semaforo rosso, le parti coinvolte vedranno decurtarsi l’entità del risarcimento del danno subìto in conseguenza del sinistro, in misura proporzionale alla loro colpa. Quali sono le sanzioni per chi attraversa con il semaforo rosso? Per chi attraversa con il semaforo rosso le sanzioni vanno da una multa di 167 euro di giorno, a 222 euro di notte e 6 punti di decurtazione dalla patente. Se nell’arco di 2 anni l’infrazione è stata commessa più di una volta la patente può essere sospesa da 1 a 3 mesi. Nel caso in cui l’incidente stradale con il semaforo rosso abbia provocato lesioni stradali gravi, o gravissime scatta la pena di cui all’articolo 590 bis del codice penale. Risarcimento di lesioni gravi per incidente stradale con semaforo giallo o rosso L’Adism, Associazione Difesa Infortunati Stradali, mette a disposizione di chi ha riportato lesioni stradali gravi o gravissime il migliore avvocato per incidenti stradali e medici legali esperti in assicurazioni consulenti di tribunale. L’Associazione opera su tutto il territorio nazionale, avvalendosi solo di professionisti accuratamente selezionati esperti in diritto assicurativo per il risarcimento danni fisici da incidente stradale. Per la ricostruzione dell’incidente stradale forniamo il supporto di ingegneri telematici che lavorano per la Procura della Repubblica nei principali tribunali italiani. Adism è l’unica Associazione in Italia che ha avuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attività che svolge a tutela di soggetti danneggiati da gravi incidenti stradali. Chiama il numero gratuito Legale24h 347.8743614 o scrivi all’indirizzo e-mail info@adism.it
