Last Updated on 17 Agosto 2024 by Gianluca Sposato Guida in stato di ebbrezza, alcool e droghe: le conseguenze amministrative, civili e penali La guida in stato di ebbrezza è vietata dalla legge ed è regolamentata dagli articoli 186 e 187 del Codice della strada, oltre che da norme del codice civile e del codice penale per i casi di lesioni stradali ed omicidio stradale. Le norme prevedono, in caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, sanzioni amministrative con il pagamento di una somma da euro 532,00 a euro 2.127,00 e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono aumentate da euro 800,00 a euro 3.200,00 Inoltre è previsto l’arresto fino a sei mesi, oltre alla sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno e l’obbligo di visite mediche periodiche. Diverse sono le conseguenze in ambito civile, per il risarcimento danni e penali, con la confisca del mezzo e l’arresto nei casi più gravi, come l’omissione di soccorso e la recidiva, quando si è procurato un incidente stradale sotto l’effetto di alcool, o droghe. Guida in stato ebbrezza, alcool e droghe ed accertamento del tasso alcolemico Ove, l’accertamento del un tasso alcolemico sia superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 1.500,00 a euro 6.000,00. In più scatta l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni. Inoltre il veicolo utilizzato al momento del reato è soggetto a confisca amministrativa se appartiene al guidatore in stato di ebbrezza. Invece se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, al guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata. Il legislatore ha previsto un inasprimento delle sanzioni per far fronte all’enorme numero di incidenti stradali causati da guida sotto uso di di alcol e droga. Con divieto di somministrazione e vendita di alcolici negli autogrill: un incidente su quattro, infatti, può essere, direttamente o indirettamente, causato dall’abuso di sostanze alcoliche. Omicidio stradale per guida in stato di ebrezza, alcol e droghe La legge prevede che, in caso di omicidio stradale colposo conseguente a un incidente stradale, lo stato di ebbrezza del guidatore costituisce un’aggravante. In caso di incidente stradale le pene sono raddoppiate. In tutti i casi è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all’illecito, sempre che non si siano procurate lesioni stradali. Omicidio stradale ed incidente plurimo con lesioni gravi Per l’omicidio stradale ed incidente plurimo con lesioni gravi causato per guida in stato di ebbrezza alcol e droghe, nonostante le aggravanti previste, la legge non tutela sufficientemente le parti offese dal reato. Fondamentale è la corretta ricostruzione dell’incidente stradale, con acquisizione di tutta la documentazione inerente l’incidente, senza fuga di prove, che comporterebbero l‘archiviazione del procedimento penale per omicidio stradale od il non luogo a procedere. L’azione penale per l’ omicidio stradale ed il delitto di lesioni personali stradali gravi, o gravissime in tema di responsabilità civile per danni da circolazione stradale è materia piena di tecnicismi e difficoltà, come la relativa azione di risarcimento danni. Per questo consigliamo sempre di rivolgersi alla Associazione Difesa Infortunati Stradali che ha avuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attività svolta in favore delle vittime della strada sotto il profilo pratico e a livello normativo. Descrivici il tuo caso, ADISM è a tua completa disposizione per aiutarti ad ottenere giustizia se un tuo familiare è stato vittima di un omicidio stradale