Lo Stato stanzia 150 milioni per danni e morti da somministrazione del vaccino per Covid19
Vittoria di Adism che per prima ha chiesto indennizzi per reazioni avverse, o fatali, dovute alla somministrazione vaccinale non obbligatoria.
In data 2 luglio 2021 la nostra Associazione è stata la prima in Italia a segnalare alle Istituzioni il vuoto normativo della Legge 210/92 che prevede il riconoscimento di un indennizzo a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile solo qualora si siano sottoposti a vaccinazione obbligatoria.
La questione posta all’attenzione delle Istituzioni e della più alta carica dello Stato ha ricevuto risposta in data 15 luglio 2021 dalla Segreteria della Presidenza della Repubblica che, con una nota inviata al nostro Presidente, l’Avvocato Gianluca Sposato, assicurava di trasmettere la nota di Adism al Ministero della Salute.
La risposta del Presidente della Repubblica ad Adism
Risposta Presidente Repubblica
Stanziati fondi statali per danni da vaccino Covid19
In base al Decreto Legge sostegni Tre le persone che a seguito della somministrazione del vaccino abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica correlata alla vaccinazione anti Covid potranno avere diritto ad un indennizzo statale.
Il Governo ha deciso, accogliendo l’istanza di Adism, di seguire l’orientamento della Corte Costituzionale che ha equiparato la vaccinazione raccomandata alla vaccinazione obbligatoria, rispondendo in caso di lesioni avverse, o morte, correlata alla somministrazione del farmaco.
Adism ringrazia il suo Presidente
Adism con tutto il Consiglio Direttivo e Comitato Tecnico Scientifico esprime il proprio ringraziamento al Suo Presidente, l’Avvocato Gianluca Sposato che con costante impegno e dedizione, grazie alla vasta rete di relazioni istituzionali, ha portato all’attenzione del Governo un problema che oggi finalmente possiamo dire, sotto questo aspetto, risolto.