Si può definire risarcimento danni in un incidente stradale il rimborso dei danni riportati dal soggetto parte lesa in un sinistro.
Il calcolo e i tempi del risarcimento variano in base al tipo di incidente e alle procedure che devono essere seguite, tenendo conto dei parametri che la legge adotta per il computo delle lesioni micro-permanenti (fino a 9 punti di I.P.) e macro-permanenti (oltre 9 punti di I.P). Per questo è bene affidarsi a strutture specializzate che operano in tutta Italia come da oltre 20 anni fa Adism che ha avuto l’apprezzamento della Presidenza dei Ministri per la sua attività a favore dei soggetti danneggiati da incidenti stradali, con risarcimenti sempre oltre i massimi tabellari previsti (leggi cosa dicono di noi gli infortunati stradali che hanno beneficiato del nostro supporto e scarica le relative quietanza e sentenze di condanna contro le assicurazioni per renderti conto di quello che i nostri legali riescono sempre ad ottenere in termini di liquidazione del danno).
L’assicurazione obbligatoria facendo riferimento al massimale previsto nel contratto, prevede la copertura dei danni provocati a terzi (siano essi oggetti o persone). Si prevede un importo minimo del massimale di 6,070 milioni di euro per i danni recati alle persone e di 1,22 milioni di euro per le cose. Il risarcimento è previsto esclusivamente per tutte le casistiche presenti nella polizza, in alcuni casi la compagnia assicurativa può avvalersi del diritto di rivalsa, qualora non fosse stata firmata una garanzia di rinuncia ad essa.
Per ottenere il risarcimento esistono modalità previste dal Codice delle Assicurazioni Private che devono osservate tassativamente; normalmente, nel caso di macro-lesioni, la procedura ordinaria consiste nell’inviare la richiesta di risarcimento alla compagnia responsabile del sinistro.
Nei casi di incidente:
- tra due, o più veicoli, moto, motocicli, autocarri, pullman, camion
- vetture delle targhe identificate
- veicoli immatricolati e assicurati in Italia
- urto diretto tra i mezzi coinvolti
- coinvolgimento di un pedone o di un ciclista
Per lesioni fisiche entro il 9% di invalidità è previsto il risarcimento diretto con richiesta da presentare alla propria compagnia (nel caso di pedone o ciclista compagnia del responsabile del sinistro).
Questa tipologia è più semplice e veloce poiché il danneggiato può fare riferimento direttamente alla propria compagnia assicurativa; tuttavia senza l’assistenza di un legale ci si dovrà accontentare dell’offerta fatta dall’assicurazione, sempre molto bassa. Per questo ti consigliamo anche nel caso di risarcimento diretto di farti assistere sempre da un avvocato!
La procedura di risarcimento ordinaria, invece, deve essere seguita nel caso di incidenti stradali con lesioni gravi, normalmente con ricovero ospedaliero e prognosi di Pronto Soccorso superiore a 30 giorni di I.P., prevedendo di regola l’assistenza di un legale per il danneggiato e, dunque, un confronto con la compagnia della controparte che fa sì che il danno possa essere valutato in maniera più dettagliata ed approfondita, rispetto ai casi in cui si applica l’indennizzo diretto.
A seguito della denuncia di incidente stradale, l’assicurazione apre un sinistro attribuendo una numerazione e affidando incarico ad un liquidatore che avrà il compito, sulla scorta della documentazione fornitagli dal danneggiato, di formulare l’offerta risarcitoria. I danni ai mezzi incidentati o a cose (ad esempio: computer, cellulare, orologio, vestiti rimasti danneggiati nell’incidente) vengono valutati da un perito nominato dal liquidatore della compagnia che verificherà anche, se richiesto, la dinamica del sinistro. Per quanto concerne l’accertamento delle lesioni riportate nell’incidente, invece, il liquidatore della compagnia di assicurazione, non appena in possesso di tutta la documentazione medica, provvederà ad affidare incarico di valutare il danno fisico ad un medico legale fiduciario dell’assicurazione, presso il quale il danneggiato deve recarsi, per buona prassi, accompagnato dal proprio CTP medico legale di parte.
Solo dopo aver definito la responsabilità delle parti nell’incidente e trasmessa tutta la documentazione a chiusura e definizione del sinistro, così come elencata nel codice delle assicurazioni private, si potrà procedere alla trattazione del sinistro con il liquidatore e ottenere la liquidazione dei danni.
Molte volte se negli incidenti sono coinvolti più veicoli, o la dinamica non risulta chiara, la valutazione sulle responsabilità dell’incidente può risultare controversa e assai complessa, per questo bisognerà valutare attentamente tutta la documentazione con il supporto di specialisti, in particolare, bisognerà attribuire valore al verbale dell’incidente delle Forze dell’Ordine, valutare l’attendibilità di eventuali testimonianze che non siano state rese a verbale nell’immediatezza dei fatti e riscontrare la veridicità delle deposizioni dei conducenti.
La raccolta dei referti medici da parte dell’infortunato, l’accertamento dei danni alle auto coinvolte nel sinistro per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente stradale ed il sopralluogo del punto stradale in cui è avvenuto il sinistro sono elementi determinanti per avere un quadro completo della pratica di sinistro stradale, per tale ragione questi accertamenti vengono sempre svolti dai professionisti di Adism, permettendo di aggiungere informazioni utili alla trattazione del sinistro e liquidazione della pratica di risarcimento.