L’elevata velocità negli incidenti stradali

L’elevata velocità negli incidenti stradali, le conseguenze 

L’elevata velocità è la prima causa di morte negli incidenti stradali ed il fattore di maggior pericolo per la gravità delle lesioni riportate da chi rimane coinvolto in un sinistro stradale.

Basti pensare che, secondo la formula dell’energia cinetica il danno si quadruplica al raddoppio della velocità, diventa nove volte maggiore quando la velocità si triplica e così via.

Questo comporta gravissime conseguenze, spesso purtroppo fatali, per chi rimane coinvolto in un incidente stradale a velocità elevata, per questo è sempre importante rispettare i limiti  di velocità alla guida e le norme del Codice della Strada.

Le conseguenze più gravi dovute all’elevata velocità negli incidenti stradali riguardano soprattutto gli incidenti in moto, per caduta nell’asfalto e poi il caso purtroppo frequente di incidente stradale con pedone, incidenti in bicicletta ed incidente con monopattino elettrico.

L’elevata velocità negli incidenti stradali, i limiti da rispettare

Per questo, per prevenire gli incidenti stradali, è importante rispettare sempre le norme del Codice della Strada ed i limiti di velocità, che variano  dai centri abitati,  dove è sempre opportuno rallentare, alla strade statali e provinciali.

I limiti di velocità previsti dal Codice della Strada sono stati ridotti a 130 km/h in  autostrada, mentre rimangono invariati per le altre tipologie di strade secondo la loro  qualificazione e segnaletica apposta come appresso indicato:

• 50 km/h per le strade urbane e nei centri abitati
• 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e le strade statali ( S.S. )
• 110 km/h per le strade extraurbane principali (superstrade e tangenziali)
• 130 km/h per le autostrade.

La guida prudente consiste nella capacità di prevedere situazioni di pericolo, errori, o violazione delle norme del codice stradale, da parte di altri utenti stradali, tenuto conto della pericolosità alla guida richiamata nell’articolo 2054 del codice civile che richiede la prova liberatoria da parte di chiunque rimanga coinvolto in un incidente.

L’elevata velocità negli incidenti stradali ed il mancato utilizzo della cintura di sicurezza spesso determinando conseguenza gravissime per chi vi rimane coinvolto,  con  la conseguenza dell’attribuzione del concorso di colpa in incidente stradale.

Elevata velocità e prevenzione degli incidenti stradali

L’elevata velocità è anche la prima causa degli incidenti stradali riscontrata dalle Forze dell’Ordine, con circa 850 feriti al giorno, a causa del mancato rispetto dei limiti imposti dalla legge.

Per questo è importante rallentare la velocità nei centri abitati ed in presenza di incroci, non passare con il semaforo rosso, non effettuare il sorpasso con doppia striscia continua.

Adism promuove l’educazione stradale, mettendo al corrente dei pericoli causati dal mancato rispetto dei limiti di velocità, soprattutto nei centri abitati ed ha sottoposto  al Governo varie iniziative molte delle quali accolte nel nuovo codice della strada.

A riguardo invitiamo a leggere anche l’articolo: incidenti stradali in città cause e pericoli in cui si richiama ai pericoli dell’elevata velocità negli incidenti stradali ed, in particolare,  in prossimità degli attraversamenti pedonali.

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Se hai avuto un incidente stradale e riportato lesioni stradali gravi, o un tuo familiare è rimasto ucciso in un incidente, ADISM ti mette a disposizione il servizio di assistenza legale gratuita, attivo in tutta Italia.

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