La quantificazione del danno alla colonna cervicale
Uno studio condotto dai medici legali di Adism ha messo in evidenza le parti del corpo che subiscono traumi maggiori negli incidenti stradali
Gli incidenti stradali che coinvolgono i conducenti di mezzi a due ruote comportano, purtroppo, nella maggior parte dei casi, a causa del violento urto, lesioni mortali e di gravissima entità, rappresentando un pericolo e problema per la sicurezza del conducente e del trasportato.
Incidente tra moto e auto
Uno studio condotto da parte dei medici legali di Adism, nei vari casi esaminati di motociclisti rimasti danneggiati in gravi incidenti stradali verificatisi per scontro tra moto e auto, ha rilevato che in questa tipologia di incidente le parti del corpo più comunemente coinvolte, spesso con traumi gravi, risultano essere la testa ed il torace, a causa di mancanza di protezione cui i motociclisti sono esposti.
Obbligo del casco e trauma cranico
Sebbene le lesioni alla testa siano state ridotte grazie allo sviluppo e all’uso obbligatorio del casco, sono stati compiuti ancora pochi progressi per quanto riguarda la protezione del torace, nonostante siano stati sviluppati dispositivi di protezione con airbag indossabili che rappresentano una promettente soluzione per mitigare i danni.
E’ stato accertato che le zone toraciche frontali e laterali risultano le parti più frequentemente colpite e che l’impatto degli arti superiori contro mezzi in movimento, a causa della forza d’urto, risultano più gravi rispetto al solo impatto al suolo.
Valutazione medico legale del danno
La complessità della valutazione medico legale ed il coinvolgimento di più regioni del corpo, richiede ai fini del computo del danno, nella sua generalità una attenta analisi ai fini della valutazione e quantificazione del risarcimento.
Per questo il comitato scientifico di Adism ha delineato le linee guida da seguire selezionando e avvalendosi di medici legali affidabili con specializzazione in ortopedia, neurologia e medicina legale.
Riportiamo di seguito i criteri indicativi relativi alla quantificazione del danno sulla scorta dei dettami della medicina legale relativi alle zone del corpo maggiormente esposte in caso di incidenti che coinvolgono i motociclisti e negli scontri frontali tra vetture
TORACE
FRATTURA CLAVICOLA(PER LATO) 4,00%
FRATTURA STERNO 2,00%
FRATTURA DI UNA COSTA(COMPOSTA) 0,50%
FRATTURA DI UNA COSTA(SCOMPOSTA) 1,50%
FRATTURA SCAPOLA(PER LATO) 3,00%
PNEUMOTORACE DA BAROTRAUMA 6,00%
PNEUMOPERICARDIO DA BAROTRAUMA 10,00%
FRATTURA ALI ILIACHE O BRANCA ILEO-ISCHIO-PUBICA (DI UN LATO) O DEL PUBE 3,00%
FRATTURA ACETABOLARE(PER LATO) 6,00%
FRATTURA CORPI O BASE O CORNA O PROCESSI TRASVERSI O APICE 4,00%
TRATTO CERVICALE
FRATTURA CORPO llI°-IV°-V°-VI°-VIl°VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 6,00%
FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI III°-IV°-V°-VI°-VII°VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 2,00%
FRATTURA CORPO O PROCESSO TRASVERSO O PROCESSO SPINOSO II°VERTEBRA 8,00%
FRATTURA ARCO ANTERIORE O ARCO POSTERIORE O MASSE LATERALI (PROCESSO TRASVERSO 0 PROCESSI ARTICOLARI) I- VERTEBRA 10,00%
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il form nell’area contatti o chiamare il numero nazionale 347.8743614