Last Updated on 4 Marzo 2024 by Adism
Adism chiede misure straordinarie al Governo per gli incidenti stradali
Aumentano gli incidenti stradali gravi ed i morti sulle strade nel primo semestre del 2020.
Con una nota a firma del Presidente Avvocato Gianluca Sposato, su iniziativa del Consiglio Direttivo nazionale, l’Associazione Difesa Infortunati Stradali ha chiesto al Governo nella persona del Presidente del Consiglio dei Ministri, interventi volti a garantire l’incolumità degli utenti stradali, con misure atte a prevenire gli incidenti, ridurre ed eliminare la mortalità e tutelare i diritti degli infortunati stradali.
Dati incidenti stradali 2020
Secondo i dati elaborati dalla polizia stradale nei primi sei mesi del 2020 in Italia ci sono stati 20.034 incidenti stradali con 11.706 persone ferite e 478 vittime.
Tutto questo malgrado i 69 giorni di lock down in cui il Paese è rimasto praticamente deserto. Eppure anche in quell’interminabile periodo, le forze dell’Ordine hanno dovuto stendere per terra quasi 250 lenzuoli bianchi e oltre 4.000 persone hanno riportato ferite.
Nell’unico periodo dell’anno realmente confrontabile con il 2019, ovvero i primi due mesi di quest’anno, si sono registrati in generale meno incidenti (-4,5%), ma con incremento di quelli più gravi dove si è registrata almeno una vittima (+3%).
Da capodanno al 29 febbraio 2020 sono deceduti sulle strade 229 persone (+5,5%) e ci sono stati più feriti (+4,6%).
Incidenti stradali prima causa di mortalità per i giovani
Dati che fanno rabbrividire anche perché, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, proprio gli incidenti stradali nella fascia d’età che va dai 5 e i 29 anni sono la prima causa di morte: più dei tumori, dell’alcol o della droga.
Per questo Adism ha sollecitato misure straordinarie al Governo con una serie di proposte elaborate dal Consiglio Direttivo di seguito elencate:
– Limitatori di velocità su tutti i mezzi in circolazione, sia su tratti urbani che extraurbani per ridurre la mortalità sulle strade.
– Aumento la quota prevista dalla lettera b) dell’art. 208 del Codice della Strada riguardante i proventi delle sanzioni amministrative da destinare alla manutenzione stradale.
– Misure di sicurezza straordinarie per biciclette e monopattini, con corsie preferenziali, obbligo assicurativo e divieto di percorrenza di strade ad elevato scorrimento e percorse da mezzi pesanti.
– Modifica dell’art. 149 del Codice delle Assicurazioni Private e obbligo di assistenza di un avvocato in presenza di lesioni per riequilibrare le sorti in favore dell’assicurato non potendo l’indennizzo diretto concentrare nella stessa persona dell’assicuratore funzioni concorrenti.
– Installazione della scatola nera su tutti i mezzi omologati e divieto di gestione delle pratiche risarcitorie presso le carrozzerie per contrastare il fenomeno delle truffe a danno delle compagnie assicurative.
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