Risarcimento danni incidente stradale

 

Hai avuto un incidente stradale? Oppure è successo ad un tuo parente? Se stai cercando qualcuno che ti aiuti con le pratiche di risarcimento danni incidente stradale in cui siano presenti feriti o decessi, Adism può fare al caso tuo.

Adism, Associazione Difesa Infortuni Stradali e Malasanità, da oltre 20 anni è leader nazionale nella gestione dei sinistri assicurativi per conto dei danneggiati da gravi incidenti stradali ed offre piena assistenza e tutela legale in caso di incidenti mortali, ai parenti ed agli eredi delle vittime che abbiano subito la perdita di un loro familiare, o congiunto al fine del conseguimento del risarcimento di tutti i danni dovuti.

 

Gli incidenti stradali sono sicuramente una fonte di grande stress e, oltre ai problemi di salute che possono nascere, portano anche grandi preoccupazioni, perdite di tempo dovute alla burocrazia e risarcimenti minimi. Se stai cercando qualcuno che ti aiuti nelle pratiche di risarcimento danni da incidente stradale, non esitare a contattarci. Lavoriamo in tutta Italia e non c’è bisogno di incontrarsi di persona. Ti forniremo consulenza gratuita, non ti chiederemo denaro e pagherai la nostra consulenza solo a risarcimento ottenuto.

 
Causa civile per risarcimento danni incidente stradale

Vuoi saperne di più su: risarcimento danni incidente stradale?

Il diritto al risarcimento danni fisici viene concesso nel momento in cui viene accertato di non essere stati la causa del sinistro.

La richiesta dovrà essere fatta alla compagnia della controparte nel  caso non  si applichi l’indennizzo  diretto o, se eravamo terzi trasportati, alla compagnia del conducente.

In seguito alla nostra denuncia verranno eseguite tutte le verifiche sui fatti e sulle documentazioni presentate, poi verrà trattato il sinistro con il liquidatore affinché la compagnia di  assicurazione possa fare un’offerta in denaro per chiudere la pratica senza dovere andare in causa, ottenendo la massima quantificazione dei danni per ha riportato un trauma in un incidente stradale.

Il danneggiato dovrà a quel punto decidere se accettare la proposta, se rifiutarla o se considerare la cifra come acconto e richiedere al giudice un indennizzo maggiore.

La denuncia cautelativa alla propria assicurazione deve essere presentata entro 3 giorni, rispettando le seguenti condizioni:

  • devono esserci i nomi delle persone facenti parte nel sinistro e i feriti.
  • Dovrà essere segnalato il numero della patente dei conducenti, data di rilascio e di scadenza.
  • Dovranno esserci le targhe e il modello di tutti i veicoli del sinistro,
    il numero della polizza della RCA (responsabilità civile), la relativa data di scadenza e il nome della compagnia assicurativa.
  • Sarà necessario segnalare gli eventuali testimoni, con nome e cognome, indirizzo e data di nascita.
  • Bisognerà indicare: dove il perito dell’assicurazione potrà esaminare il mezzo, una descrizione della dinamica dell’incidente e la segnalazione del luogo e dell’orario.

Eventuali dati mancanti potranno essere aggiunti successivamente, purché la denuncia sia stata presentata entro i termini di legge previsti.

Per raccogliere tutta la documentazione in maniera più semplice e immediata, le compagnie assicurative hanno messo a disposizione un modulo c.d. di constatazione amichevole di incidente o modulo CAI/CID, che potrà essere compilato immediatamente dai conducenti coinvolti nel sinistro, qualora le condizioni di saluta lo permettano.

La compilazione e la firma congiunta di questa documentazione, permetterà un risarcimento con tempistiche più rapide nel caso  di incidente tra veicoli omologati  e lesioni micro permanenti.

Qualora ci fossero danni fisici, dovranno essere inseriti nella denuncia del sinistro, inviando alla compagnia assicurativa il verbale del pronto soccorso in cui sono state prestate le prime visite.

Se nel caso di danneggiamento di un oggetto si parla di danni materiali; con danni fisici, si intende tutti quelli che possono essere provocati a una persona.

Si può fare riferimento a:

  • danni fisici da inabilità temporanea ( che corrisponde al tempo della guarigione)
  • danni fisici da invalidità permanente, ove vi è una riduzione delle capacità fisiche, più o meno grave.

Entrambi queste 2 categorie vengono ulteriormente ripartite in tre categorie:

  • danno biologico, in cui si intende una lesione dell’integrità fisica e psichica di un soggetto.
    Sono esempi di danno biologico il danno estetico, il danno alla sfera sessuale, quello alla vita di relazione e alla riduzione della capacità lavorativa;
  • danno patrimoniale, in cui vi è un danno di tipo economico.
  • danno morale, rappresentato dai turbamenti di tipo psichico e dagli stati d’animo negativi derivanti dalle lesioni subite.

Il danno biologico si distingue in due voci:

  1. a) inabilità temporanea (abbreviata I.T.) che consiste nel tempo utile per guarire e riprendere la migliore condizione di salute; in questo periodo di tempo il soggetto dovrà ritrovare in maniera stabile l’originario stato di salute.

Nel caso la persona subisca un infortunio da non poter compiere alcuna attività, l’inabilità temporanea sarà considerata totale, se invece la lesione incide in maniera limitata, si avrà una inabilità temporanea parziale, che verrà valutata in base al numero di giorni ma, in confronto a quello che può essere riconosciuto a titolo di inabilità temporanea totale, in una percentuale minore.

  1. b) invalidità permanente (abbreviata I.P.) se la lesione ha comportato un danno fisico talmente grave da compromettere il resto della vita, è determinante puntualizzare che non viene considerata la lesione, ma la sua conseguenza, che dovrà condizionare in maniera definitiva la vita quotidiana.

La misurazione dell’invalidità permanente viene calcolata in punti percentuale da 1% al 100%, dove l’1% rappresenta un forte trauma contusivo e il 100% determinerà una condizione vegetativa.

L’inabilità temporanea causata da un danno fisico verrà attestata da un certificato medico fornito dal medico curante e dal referto del pronto soccorso. L’invalidità permanente sarà attestata tramite esami di tipo strumentale, quali risonanze magnetiche, lastre, ecografie, TAC.

Per quanto riguarda il danno morale:

  • Sarà stanziato automaticamente quando verrà eseguito un risarcimento per lesioni macropermanenti o nel caso in cui ci fosse un indennizzo per danni gravi;
  • può essere stabilito attraverso testimonianze (in caso di danni micropermanenti) che confermino la problematica psico-fisica e che renda impossibile attività che precedentemente venivano svolte normalmente.
 
 

Per raccogliere tutta la documentazione in maniera più semplice e immediata, le compagnie assicurative hanno messo a disposizione un modulo c.d. di constatazione amichevole di incidente o modulo CAI/CID, che potrà essere compilato immediatamente dai conducenti coinvolti nel sinistro, qualora le condizioni di saluta lo permettano.
La compilazione e la firma congiunta di questa documentazione, permetterà un risarcimento con tempistiche più rapide.
Qualora ci fossero danni fisici, dovranno essere inseriti nella denuncia del sinistro, inviando alla compagnia assicurativa il verbale del pronto soccorso in cui sono state prestate le prime visite.

Se nel caso di danneggiamento di un oggetto si parla di danni materiali; con danni fisici, si intende tutti quelli che possono essere provocati a una persona.
Si può fare riferimento a:

  • danni fisici da inabilità temporanea ( che corrisponde al tempo della guarigione)
  • danni fisici da invalidità permanente, ove vi è una riduzione delle capacità fisiche, più o meno grave.

Entrambi queste 2 categorie vengono ulteriormente ripartite in tre categorie:

  • danno biologico, in cui si intende una lesione dell’integrità fisica e psichica di un soggetto.
    Sono esempi di danno biologico il danno estetico, il danno alla sfera sessuale, quello alla vita di relazione e alla riduzione della capacità lavorativa;
  • danno patrimoniale, in cui vi è un danno di tipo economico.
  • danno morale, rappresentato dai turbamenti di tipo psichico e dagli stati d’animo negativi derivanti dalle lesioni subite.
 

Vuoi essere seguito per la tua pratica di risarcimento danni da incidente stradale?

Lavoriamo in tutta Italia e non c’è bisogno di incontrarsi di persona.
Per pratiche in cui sono presenti feriti o decessi contattaci senza impegno, la consulenza è gratuita.

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Il danno biologico si distingue in due voci:
a) inabilità temporanea (abbreviata I.T.) che consiste nel tempo utile per guarire e riprendere la migliore condizione di salute; in questo periodo di tempo il soggetto dovrà ritrovare in maniera stabile l’originario stato di salute.
Nel caso la persona subisse un infortunio da non poter compiere alcuna attività, l’inabilità temporanea sarà considerata totale, se invece la lesione incide in maniera limitata, si avrà una inabilità temporanea parziale, che verrà valutata in base al numero di giorni ma, in confronto a quello che può essere riconosciuto a titolo di inabilità temporanea totale, in una percentuale minore.
b) invalidità permanente (abbreviata I.P.) se la lesione ha comportato un danno fisico talmente grave da compromettere il resto della vita, è determinante puntualizzare che non viene considerata la lesione, ma la sua conseguenza, che dovrà condizionare in maniera definitiva la vita quotidiana.
La misurazione dell’invalidità permanente viene calcolata in punti percentuale da 1% al 100%, dove l’1% rappresenta un forte trauma contusivo e il 100% determinerà una condizione vegetativa.

L’inabilità temporanea causata da un danno fisico verrà attestata da un certificato medico fornito dal medico curante e dal referto del pronto soccorso. L’invalidità permanente sarà attestata tramite esami di tipo strumentale, quali risonanze magnetiche, lastre, ecografie, TAC.

Per quanto riguarda il danno morale:

  • Sarà stanziato automaticamente quando verrà eseguito un risarcimento per lesioni macropermanenti o nel caso in cui ci fosse un indennizzo per danni gravi;
  • può essere stabilito attraverso testimonianze (in caso di danni micropermanenti) che confermino la problematica psico-fisica e che renda impossibile attività che precedentemente venivano svolte normalmente.
 

Risarcimento danni incidente stradale: quanti soldi giornalieri?

Nei sinistri in cui sono presenti danni fisici, dopo aver fatto denuncia, sarà necessario aspettare la guarigione, con la conseguente chiusura della malattia per ottenere il risarcimento.Inviando il certificato di guarigione alla compagnia assicurativa, verrà prenotata una visita dal medico legale nominato dalla stessa assicurazione, in cui sarà necessario portare i tutti i certificati in possesso, gli esami diagnostici eseguiti e le spese sostenute.

Il medico legale avrà il compito di stilare una breve relazione in cui quantificherà il danno alla salute avuto dal paziente a seguito dell’incidente (detto anche danno permanente o biologico), quantificandolo, in base alla gravità, in punti percentuali (da 0 a 100%).In questo ambito verrà stabilito anche il numero di giorni in cui il danneggiato, a causa delle lesioni subite, non ha potuto svolgere la sua attività (c.d. invalidità temporanea).L’invalidità temporanea può essere assoluta (100%) oppure parziale (75%, 50%, 25% e così via) in base alla sua gravità.Sarà sempre compito del medico legale esaminare se le spese prodotte dal danneggiato per le cure siano state necessarie.Al fine di non incorrere in errori procedurali diventa quindi fondamentale farsi seguire da un avvocato specializzato.

I danni fisici vengono determinati tramite delle tabelle stabilite dal tribunale di Milano, nelle quali si trovano le somme aventi diritto dal danneggiato in base all’età e ai punti percentuali di invalidità riconosciuti dal medico legale.

Il rimborso per il danneggiato, in queste tabelle diminuisce in base all’età.

La presenza di queste tabelle, insieme alla conoscenza del valore del punto percentuale di invalidità, fornisce la possibilità di prevedere il valore della somma indennizzata come risarcimento danni e garantisce un trattamento più equo che evita azioni giudiziarie inutili.La somma risarcita potrà subire delle variazioni che considerino la tipologia di vita del danneggiato.Nello specifico se a rompersi un braccio è un noto sportivo piuttosto che un impiegato il risarcimento non potrà essere lo stesso.Per poter ottenere l’aumento del valore del punto percentuale e il relativo adattamento della cifra risarcita (personalizzazione del danno), il danneggiato dovrà produrre la relativa documentazione che ne attesta il relativo bisogno.Qualora ci fosse un danno psichico accertato, che provochi turbamenti, ansie, problematiche emotive sarà considerato anche il danno morale che potrà ulteriormente aumentare il risarcimento. 

Il risarcimento per invalidità temporanea nelle macro lesioni  è di 99 € al giorno, ma se ci fossero esigenze specifiche può raggiungere i 149 € giornalieri e non tiene conto dell’età del danneggiato.

Se, per esempio, il medico legale riconosce al danneggiato: 40 giorni di invalidità temporanea assoluta e 100 giorni di invalidità temporanea parziale al 50%, costui otterrà, a prescindere dall’età, un risarcimento pari a 8910 euro (99 euro x 40 = 396 euro + 100 x 99 euro x 50% = 495 euro).

Accostate alle tabelle del tribunale di Roma e di Milano vi sono le tabelle nazionali che vengono aggiornate annualmente con i decreti ministeriali, che servono per regolare i risarcimenti con lesioni di lieve entità che vanno da 1 a 9 punti percentuali di invalidità.Nelle micro lesioni  fino  a 9 punti di I.P. la somma risarcita in caso di invalidità temporanea è di 50,79 euro giornalieri.

Risarcimento danni incidenti stradali: Perchè sceglierci?

Siamo un’associazione di professionisti specializzata nel risarcimento danni da incidente stradale in cui siano presenti feriti o decessi. Vi garantiremo la massima tutela per raggiungere un risarcimento equo per il danno che avete subito. Il nostro servizio comprende:

01

TEAM DI ESPERTI

I migliori avvocati e medici legali, primari ospedalieri e professori universitari sono al tuo fianco per aiutarti a ottenere la massima liquidazione che ti è dovuta.

02

NESSUN ANTICIPO

Non ti chiederemo nessun anticipo e pagherai solo a risarcimento ottenuto.

03

TEMPI RAPIDI

Tuteliamo i tuoi diritti per farti ottenere in tempi rapidi il più elevato risarcimento.

04

GARANZIA DI SUCCESSO

ADISM ha ricevuto l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attività a sostegno degli infortunati stradali.

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Risarcimento danni incidente stradale

Compila il modulo qui a fianco, oppure chiamaci al telefono, il team di Adism è a tua completa disposizione per supportarti ed aiutarti a comprendere al meglio la strada giusta da intraprendere per ottenere quello che ti è dovuto.

Lavoriamo in tutta Italia e non c’è bisogno di incontrarsi di persona.

La consulenza è completamente gratuita, Adism si occuperà di anticipare eventuali spese e non chiederà nessun compenso in caso di mancato risarcimento.

Contattaci e analizzeremo il tuo caso insieme. Non appena avremo analizzato la documentazione potremo così decidere insieme se e come procedere con la tua richiesta di indennizzo.

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