Cosa comporta il concorso di colpa negli incidenti stradali?
La mancanza di educazione stradale e la violazione delle norme del codice della strada sono la causa ogni giorno di centinaia di incidenti con feriti gravi e purtroppo anche di incidenti mortali.
Un incidente si dice avvenuto in concorso di colpa se si verifica a causa di responsabilità concorrenti, cioè per colpa di entrambi o più automobilisti che hanno violato le norme del codice della strada.
Minore liquidazione del danno con il concorso di colpa
In questi casi il risarcimento a favore dell’infortunato subisce una decurtazione proporzionale alla percentuale di responsabilità che si e’ avuta nel causare l’incidente: se è stata accertata una responsabilità al 50% ciascuno il risarcimento subirà una decurtazione parimenti proporzionale e così via.
Pensiamo al caso di due conducenti che viaggino entrambi a velocità sostenuta in un centro urbano, o al caso di chi non indossi la cintura di sicurezza procurandosi per tale negligenza lesioni maggiori a quelle che avrebbe riportato ove avesse adottato la condotta prudente prescritta dall’art. 172 del codice della strada.
Negli incidenti stradali vige la presunzione di responsabilità di entrambi i conducenti
In tema di circolazione stradale occorre tenere bene presente che vige una presunzione di responsabilità da parte di entrambi i conducenti coinvolti, infatti l’art. 2054 cod. civ. stabilisce che: “il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.
Presunzione di colpa negli incidenti stradali
Questo significa che nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli.
Inoltre il proprietario del veicolo è responsabile in solido col conducente, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
Perché non bisogna mai avvalersi del risarcimento diretto senza il proprio avvocato
Accade frequentemente che gli infortunati stradali danneggiati siano risarciti dalla propria assicurazione, senza possibilità di avvalersi di un avvocato, attraverso la procedura di risarcimento diretto operato dalle compagnie di assicurazione, le quali, hanno l’abitudine di liquidare in maniera sbrigativa i propri assicurati con cifre irrisorie, scoraggiando l’infortunato assicurato a farsi assistere da un avvocato che tuteli i suoi interessi, spesso anche con attribuzione di concorsi di colpa inesistenti, che si sarebbero potuti evitare
se adeguatamente assistiti.
L’importanza di rivolgersi ad Adism per tutelare i propri diritti
Raccomandiamo sempre di non avvalersi della procedura di risarcimento diretto con la propria assicurazione, tenuto conto che i servizi legali sottoscritti e offerti sono nell’esclusivo interesse e gestiti dalla compagnia stessa che dovrà operare il risarcimento.
Affidarsi ad Adism rappresenta per il danneggiato la migliore scelta per tutelare i propri diritti e ottenere il risarcimento di tutti i danni come dimostrano le tante testimonianza rilasciate.
Per denunciare un incidente stradale e ricevere assistenza gratuita scrivici usando il form presente nell’area contatti, o chiama subito il numero 347.8743614.