Le lesioni stradali
Le lesioni stradali Cosa dice la legge quando a seguito di un incidente sono scaturite lesioni stradali con ricovero ospedaliero o, peggio ancora, un intervento chirurgico? In sede penale è previsto il reato di lesioni gravi, o gravissime; mentre in sede civile si ha diritto al risarcimento del danno quando l’incidente non è stato provocato da noi. In situazioni di questo tipo è importante essere supportati da professionisti qualificati per tutelare i propri diritti e provare il danno. Adism Associazione Difesa Infortunati Stradali ha istituito un Pronto Soccorso Infortunistica Stradale che mette gratuitamente a disposizione del danneggiato i migliori avvocati avvocati e medici legali. Provare il danno per lesioni stradali Provare il danno significa documentare il danno. Per documentare il danno bisogna richiedere la cartella clinica di Pronto Soccorso e conservare i certificati di tutte le visite specialistiche effettuate dopo le dimissioni. Dati i tempi di attesa delle visite convenzionate, le visite mediche possono essere eseguite indifferentemente sia presso strutture pubbliche che private. Naturalmente si devono conservare anche tutte le spese mediche e farmacologiche, in quanto si ha diritto al loro rimborso. Bisogna attendere la guarigione o lo stabilizzarsi delle lesioni, affinché queste possano essere accertate e formino oggetto di valutazione medico legale. Solo dopo la visita medico legale presso il medico della Compagnia di Assicurazioni responsabile del sinistro, sarà possibile effettuare il calcolo della somma spettante a titolo di risarcimento del danno. Avvocato per lesioni stradali L’infortunistica stradale oggi è largamente diffusa e l’accaparramento della clientela non conosce regole per i procacciatori di incidenti stradali e patrocinatori stragiudiziali. Capita spesso che chi riporta lesioni personali in un incidente stradale, mentre è ricoverato in ospedale, o è in coma, non sia in grado di effettuare la scelta migliore e decidere a quale avvocato affidarsi. In caso di incidenti stradali gravi con feriti è essenziale documentarsi prima di conferire il mandato ad un avvocato. Bisogna esaminare la competenza specifica nel settore del diritto delle assicurazioni e della responsabilità civile da circolazione stradale del professionista prescelto. E’ sconsigliabile affidarsi ad inesperti ed è bene considerare gli anni di esperienza maturati, essenziali per trattare sinistri complessi e ottenere risarcimento elevati. Calcolo del danno nelle lesioni stradali Una volta documentato il danno, il calcolo è il punto di partenza per una buona trattativa e ottenere il massimo risarcimento per le lesioni. Il risarcimento del danno quando si riportano lesioni gravi a seguito di un incidente stradale si calcola nel seguente modo. Si parte dal calcolo dei giorni di ricovero ospedaliero, da considerarsi come inabilità temporanea assoluta. Quindi si considerano gli ulteriori giorni di inabilità temporanea, dopo le dimissioni ospedaliere e fino alla guarigione, che vengono liquidati in misura ridotta. Infine si tiene conto dei punti di invalidità permanente accertati in sede di visita medico-legale. Riportiamo di seguito la formula esemplificativa. Calcolo del danno per lesioni da incidente stradale: inabilità temporanea assoluta + inabilità temporanea parziale + percentuale di invalidità permanente accertata = danno non patrimoniale relativo alle lesioni fisiche Lesioni stradali la personalizzazione del danno E’ possibile ottenere un aumento del danno non patrimoniale con la personalizzazione del danno. La personalizzazione del danno porta ad un aumento del risarcimento in percentuale variabile dal 15 al 50% relativamente al danno morale ed al danno esistenziale. Si aggiunge, dunque, al calcolo relativo alla inabilità temporanea assoluta e relativa ed alla percentuale di invalidità permanente accertata. Può seguire o meno, a seconda della tipologia di incidente e di ripercussioni nella sfera esistenziale, ovvero nella vita di relazione del danneggiato. La personalizzazione del danno avviene con un incremento della somma risarcitoria fino anche ad oltre il 50%. Anche in questo caso bisogna documentare e provare e molto dipende dalla scelta di un bravo avvocato civilista esperto nel risarcimento del danno da circolazione stradale. Le tabelle di liquidazione del danno Di seguito riportiamo le Tabelle di liquidazione del danno del Tribunale di Milano TABELLE MILANO 2021 Le Tabelle di liquidazione del danno non patrimoniale del Tribunale di Milano, sono state elaborate dal Gruppo Danno alla Persona dell’Osservatorio Civile. A questi lavori partecipa anche la nostra Associazione ADISM, rappresentata dal suo Presidente, Avv. Gianluca Sposato tra i massimi esperti in Italia nel campo della responsabilità civile da circolazione stradale per lesioni gravi. Le tabelle del danno prevedono la liquidazione congiunta: del danno non patrimoniale conseguente a “lesione permanente dell’integrità psicofisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale”, sia nei suoi risvolti anatomo-funzionali e relazionali medi ovvero peculiari del danno non patrimoniale conseguente alle medesime lesioni in termini di “dolore”, “sofferenza soggettiva”, in via di presunzione in riferimento ad un dato tipo di lesione. Vale a dire la liquidazione congiunta dei pregiudizi in passato liquidati a titolo di: ➢ c.d. danno biologico “standard” ➢ c.d. personalizzazione – per particolari condizioni soggettive – del danno biologico ➢ c.d. danno morale. Come si calcola il danno biologico? Il danno biologico è il danno alla salute e all’integrità fisica e psichica subito da una persona in conseguenza di un fatto illecito altrui. Proprio come avviene negli incidenti stradali, che sono causa di oltre 600 feriti in Italia ogni giorno. Il calcolo, come illustrato nelle Tabelle di liquidazione del danno, tiene conto di un valore punto base che aumenta con il diminuire dell’età e l’entità dei punti di invalidità permanente riconosciuti. Ad oggi, ancora non esiste una Tabella unica nazionale In molti si rivolgono alla nostra Associazione, insoddisfatti per il lavoro che è stato svolto da periti e studi di infortunistica stradale, o da avvocati non specializzati nel settore del diritto delle assicurazioni e nel ramo della responsabilità civile da circolazione stradale. Non sempre possiamo intervenire, soprattutto quando i diritti dell’infortunato sono stati pregiudicati, o l’azione civile è caduta in prescrizione, tenuto conto che l’azione di risarcimento danni in tema di circolazione stradale è soggetta a prescrizione breve ( due anni ). Purtroppo non sempre chi ha riportato lesioni gravi in un incidente stradale ha la lucidità per potere effettuare la scelta migliore del professionista a cui affidarsi per tutelare i suoi diritti. Nel risarcimento