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Adism chiede misure straordinarie al Governo

Adism chiede misure straordinarie al Governo per gli incidenti stradali Aumentano gli incidenti stradali gravi ed i morti sulle strade nel primo semestre del 2020. Con una nota a firma del  Presidente Avvocato Gianluca Sposato,  su iniziativa del Consiglio Direttivo nazionale, l’Associazione Difesa Infortunati Stradali ha chiesto  al  Governo  nella persona del Presidente del Consiglio  dei Ministri, interventi volti a garantire l’incolumità  degli utenti stradali,  con  misure atte a prevenire gli incidenti,  ridurre ed eliminare la mortalità e tutelare i  diritti degli infortunati stradali. Dati incidenti stradali 2020 Secondo i dati elaborati dalla polizia stradale nei primi sei mesi del 2020 in Italia ci sono stati 20.034 incidenti stradali con 11.706 persone ferite e 478 vittime. Tutto questo malgrado i 69 giorni di lock down in cui il Paese è rimasto praticamente deserto. Eppure  anche in quell’interminabile periodo, le forze dell’Ordine hanno dovuto stendere per terra quasi 250 lenzuoli bianchi e oltre 4.000 persone hanno riportato ferite. Nell’unico periodo dell’anno realmente confrontabile con il 2019, ovvero i primi due mesi di quest’anno, si sono  registrati  in generale meno incidenti (-4,5%), ma con incremento di quelli più gravi dove si è registrata almeno una vittima (+3%). Da capodanno al 29 febbraio 2020 sono deceduti sulle strade 229 persone (+5,5%) e ci sono stati più feriti (+4,6%). Incidenti stradali prima causa di mortalità per i  giovani Dati che fanno rabbrividire anche perché, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, proprio gli incidenti stradali nella fascia d’età che va dai 5 e i 29 anni sono la prima causa di morte: più dei tumori, dell’alcol o della droga. Per questo Adism ha sollecitato misure straordinarie al Governo con una serie di proposte elaborate dal Consiglio Direttivo di  seguito  elencate: – Limitatori di velocità su tutti i mezzi in circolazione, sia su tratti urbani che extraurbani per ridurre la mortalità sulle strade. – Aumento la quota prevista dalla lettera b) dell’art. 208 del Codice della Strada riguardante i proventi delle sanzioni amministrative da destinare alla manutenzione stradale. – Misure di sicurezza straordinarie per biciclette e monopattini, con corsie preferenziali, obbligo assicurativo e divieto di percorrenza di strade ad elevato scorrimento e percorse da mezzi pesanti. – Modifica dell’art. 149 del Codice delle Assicurazioni Private e obbligo di assistenza di un avvocato in presenza di lesioni per riequilibrare le sorti in favore dell’assicurato non potendo l’indennizzo diretto concentrare nella stessa persona dell’assicuratore funzioni concorrenti. – Installazione della scatola nera su tutti i mezzi omologati e divieto di gestione delle pratiche risarcitorie presso le carrozzerie per contrastare il fenomeno delle truffe a danno delle compagnie assicurative. Leggi  la nota inviata al Premier Conte PDF