Incidenti Stradali, ADISM chiede misure straordinarie al Governo.

Last Updated on 19 Agosto 2024 by Gianluca Sposato

Messaggero 11 Ottobre 2020: incidenti stradali, Adism chiede misure straordinarie al Governo, segnalando la pericolosità di monopattini elettrici e bici elettriche, con il rischio di aumento di lesioni stradali.

Il Presidente di Adism, Avvocato Gianluca Sposato, ha scritto al Premier Giuseppe Conte, chiedendo misure straordinarie per la sicurezza stradale a cominciare dalla manutenzione stradale.

Inoltre, per prevenire la morte sulle strade è opportuno pensare a promuovere campagne di prevenzione ed educazione stradale con richiami  periodici per i trasgressori.

Adism chiede al Governo di valutare l’opportunità dei limitatori di velocità nei centri urbani, installazione della scatola nera su tutti i veicoli e obbligo di assicurazione per i monopattini, con  divieto di percorrenza su strade ad altro  scorrimento percorse da mezzi pesanti.

Incidenti stradali, Adism chiede misure straordinarie al Governo: opportuno diffondere l’educazione stradale

E’ di pochi giorni fa la notizia di un ragazzo a bordo di un monopattino elettrico  che in piena notte percorreva l’autostrada A 24 Roma l’Aquila.

Quest’estate solo a Pescara sono stati oltre 50 gli incidenti che hanno coinvolto i mezzi oggett0 di ecobonus statale, con problemi di vario genere se si verifica un incidente tra un veicolo ed una bicicletta, o un incidente tra pedone e bicicletta o un incidente con monopattino elettrico.

Non siamo pronti per consentire a categorie di utenti più deboli di circolare su  strade percorse da mezzi  pesanti –  dice l’Avv. Gianluca Sposato, Presidente di  Adism,  Associazione Difesa Infortunati  Stradali –  manca la cultura e diffusione dell’ educazione stradale, con richiami periodici per i  trasgressori e corsi di  aggiornamento presso le scuole guida, oltre a misure di sicurezza di cui lo Stato   deve rendersi promotore.

Non basta  sanzionare – prosegue l’Avv. Sposato, bisogna intervenire in maniera radicale con modifiche alle attuali normative per consentire un piano di  sviluppo e manutenzione della rete stradale e la sicurezza degli  utenti.   

Per questo l’A.D.I.S.M., con una nota dello scorso 7 ottobre, ha sollecito il Governo ad intervenire con una campagna di prevenzione ed educazione stradale, con programmi per una guida sicura.

Segnalando, altresì, la necessità di urgenti misure da adottare per contrastare il fenomeno della mortalità sulle strade, non arrestatosi neanche durante il periodo del Covid 19,con problemi  di carattere giuridico per il danno da morte e danno da perdita del rapporto parentale.

Per questo Adism chiede misure straordinarie al Governo.

Adism chiede misure straordinarie al Governo: il problema della manutenzione stradale in Italia

A cominciare proprio dalla manutenzione stradale, considerato che la condizione dei tratti stradali sul territorio nazionale è giunta in molti luoghi al collasso, come dimostrano numerosi tratti che riguardano la provincia dell’Aquila, ma non solo.

Giusto per fare un esempio in Italia ci sono oltre 1 milione e 500 mila ponti e oltre la metà ha più di 40 anni, i controlli e la manutenzione sono ridotti ai minimi termini per carenza e spesso cattivo impiego delle risorse economiche, a volte anche solo per la segnaletica stradale.

Per incentivare la manutenzione stradale, è necessario destinare fondi straordinari e aumentare la quota prevista dalla lettera b) dell’art. 208 del Codice della Strada inerente i proventi delle sanzioni amministrative in favore di chi sia effettivamente tenuto alla manutenzione stradale stessa.

Un battaglia questa che vede Adism Associazione Difesa Infortunati Stradali da anni impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni.

Occorre, poi, potenziare l’installazione di tutor nei tratti stradali più pericolosi, con più elevato numero di incidenti e rendere obbligatorio dotare di  sistemi di limitazione della velocità tutti i mezzi omologati ritenuti pericolosi, sia su tratti urbani che extraurbani.

Atteso che sanzionare non è la sola misura adatta a prevenire la violazione delle norme del codice della strada, dove tecnologia e progresso in campo automobilistico possono  avere un ruolo importante con soluzioni efficaci, come dimostra la guida assistita.

Adism ha fatto presente che l’incentivazione all’utilizzo di biciclette e monopattini rende necessario misure di sicurezza straordinarie, quali corsie preferenziali, obbligo assicurativo per i conducenti di monopattino elettrico  e bici elettrica e divieto di percorrenza su strade ad elevato scorrimento percorse da mezzi pesanti, al fine di garantire l’incolumità delle persone. 

Chieste modifiche all’indennizzo diretto, con regolamentazione dell’infortunistica stradale 

Adism chiede misure straordinarie al Governo.

I problemi sorgono anche dopo che si è verificato un incidente, ai fini di una migliore gestione e trasparenza del servizio assicurativo l’Avv. Gianluca Sposato ha ribadito che la normativa sull’indennizzo diretto concentra nella stessa persona dell’assicuratore funzioni concorrenti.

Evidenziando che per riequilibrare le sorti è necessario modificare il testo dell’art. 149 del Codice delle Assicurazioni Private rendendo obbligatoria l’assistenza di un avvocato, al fine di garantire rapporto paritario tra assicurato ed assicuratore senza alcun contrasto di interessi, nel casi di incidenti stradali da cui  siano conseguite lesioni.

Mentre, per contrastare il fenomeno delle truffe a danno delle compagnie assicurative, poiché l’entità dell’esborso per risarcire i danneggiati da incidenti  stradali ogni anno si aggira intorno alla cifra mostruosa di 20 miliardi di euro, deve essere resa obbligatoria l’installazione della scatola nera su tutti i mezzi omologati e vietata la gestione delle pratiche risarcitorie presso le carrozzerie, le cui  funzioni per definizione non possono essere equiparate ad attività con connotazione di tipo diverso.

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