infortunio sul lavoro

Risarcimento Danni

Incidenti e morti sul lavoro

Purtroppo la mortalità sul lavoro rappresenta un fenomeno inarrestabile nel nostro Paese La mortalità sul lavoro è un fenomeno  inarrestabile per le precarie condizioni in cui, talvolta, il lavoratore è tenuto a svolgere le proprie mansioni. Pensiamo ai lavoratori esposti all’amianto, alle esalazioni tossiche, come nel caso dell’ILVA. O quando si è costretti a svolgere attività mettendo a rischio ed a repentaglio la propria salute e vita per lavori di manutenzione stradale, lavori su ponteggi, con macchinari pericolosi e turni di lavoro sfiancanti. Pratica Inail per infortuni e morti sul lavoro Gli incidenti sul lavoro, molto spesso, hanno  conseguenze invalidanti e, purtroppo, talvolta  fatali per il lavoratore. Per tutelare i diritti di chi ha contratto una malattia, o subìto un infortunio grave durante il lavoro, nonché i diritti dei  familiari dei caduti del lavoro, ovvero delle persone decedute a causa di incidenti successi durante e per causa del lavoro svolto, è fondamentale affidarsi, fin da subito, ad avvocati esperti nel risarcimento dei danni per incidenti e morti sul lavoro. Essere supportati da specialisti è  essenziale al fine di avviare e gestire correttamente la pratica INAIL. La denuncia di sinistro sul lavoro e l’infortunio “in itinere” Per denunciare il sinistro ed aprire la relativa posizione, i danni devono essersi verificati durante l’attività lavorativa, oppure deve trattarsi di infortunio in  “in itinere”. Per infortunio in itinere si intende l’incidente avvenuto mentre ci si stava recando a lavoro, o si stava tornando dal lavoro. I danni subiti dal lavoratore durante lo svolgimento delle proprie mansioni sono coperti da assicurazione INAIL. Sia che si  siano verificati per causa fortuita, come nel caso di caduta da un ponteggio, che per causa violenta, dovendosi intendere per tale ogni aggressione che dall’esterno danneggia l’integrità psico-fisica del lavoratore provocandone la morte, o lesioni personali valutabili da un medico legale in termini percentuali di danno biologico permanente, o temporaneo. Adism ti garantisce l’assistenza di un Avvocato per incidenti e morti sul lavoro ADISM tutela i diritti del lavoratore che abbia riportato lesioni, o sia deceduto durante il lavoro. Il nostro compito è aiutarvi a dimostrare, grazie all’attività dei nostri avvocati  esperti in incidenti sul lavoro, che il danno è conseguenza dell’attività lavorativa svolta affinché possa essere risarcito nella misura più elevata a seguito  dell’accertamento  del  danno. I nostri medici legali vi aiuteranno nella quantificazione dei danni riportati a seguito  di un incidente sul lavoro  e sono  a vostra disposizione per una valutazione completamente gratuita. Rivolgersi ad Adism è garanzia di successo. Nessun anticipo spese e paghi solo, secondo  accordi  chiari  prestabiliti, a risarcimento ottenuto. Descrivici il tuo caso, ADISM è a tua completa disposizione!

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Risarcimento danni per infortuni sul lavoro

Come chiedere un risarcimento danni per un infortunio sul lavoro Sono sempre più frequenti gli infortuni e le morti sul lavoro a causa di inadeguate misure di sicurezza, ambiente di lavoro insalubre. La responsabilità civile datoriale, in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali, trova fondamento nell’art. 2087 del codice civile che eleva il datore di lavoro a garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, imponendogli di adottare le cautele generiche di diligenza e prudenza, nonché di controllare e vigilare che di tali misure sia fatto uso da parte del dipendente. Affinché il lavoratore sia coperto sotto il punto di vista economico, la legge italiana obbliga il datore di lavoro a iscrivere i propri dipendenti all’INAIL e pagare il relativo contributo , che funziona da copertura assicurativa . In caso di evento traumatico quindi, é l’INAIL a a pagare l’indennizzo al lavoratore. Il dipendente può chiedere il risarcimento anche al datore di lavoro, se sussistono entrambe queste condizioni: – il danno subìto è stato causato da diretta colpa dell’azienda, per non aver rispettato gli obblighi di sicurezza previsti dalla legge (se quindi l’azienda avesse messo in atto le misure di sicurezza previste, l’infortunio si sarebbe potuto evitare); – l’entità del danno è maggiore rispetto a quanto risarcito dall’INAL (quindi non é coperto dall’assicurazione). Tuttavia, il risarcimento da parte del datore di lavoro non è automatico. Per ottenerlo il lavoratore deve provare: – che l’azienda ha violato le norme e gli obblighi di sicurezza; – che il danno non è coperto da assicurazione INAIL; – il nesso di causalità tra le mancanze dell’azienda e il danno subìto (il danno deve essere una diretta conseguenza dell’infortunio). Il datore di lavoro, dal suo canto, evita di pagare solo se prova di: – aver rispettato le norme di sicurezza e aver posto in essere tutte le accortezze per evitare il danno; – oppure, che l’incidente è accaduto per colpa del lavoratore medesimo, che non ha usato la diligenza e attenzione necessaria. Rivolgersi ad Adism è garanzia di successo. Nessun anticipo spese e paghi solo, secondo  accordi  chiari  prestabiliti, a risarcimento ottenuto. Descrivici il tuo caso, ADISM è a tua completa disposizione!

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